HSÜAN TSANG (scritto anche Yüan Tsang, per evitare, in segno di rispetto, l'uso di un carattere facente parte del nome personale di un imperatore cinese; con ortogr. franc. Hiouen-Tsang)
Giovanni Vacca
È [...] trionfale a Ch'ang-an (Si-an), al principio del 645. L'imperatore gli conferì un titolo. Aveva portato con sé 657 opere buddistiche, molte immagini e pitture e reliquie. Tradusse 74 di queste opere con l'aiuto d'altri religiosi; e nel 648 completò la ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] effetti di organica plasticità.
L'invasione degli Unni Eftaliti (Unni bianchi) riduce, nel corso del VII sec. la religione buddista nell'India settentrionale, e nel S si espande contemporaneamente sempre più l'induismo. Sotto le dinastie indù si apre ...
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ANURADHAPURA
Città nell'isola di Ceylon, di cui fu la capitale dal III sec. a. C. all'VIII d. C. Abbandonata a quest'epoca, le sue rovine furono sommerse dalla vegetazione, e solo negli ultimi decennî [...] sono state riportate alla luce. A. fu il centro più fiorente dell'arte buddista d'ispirazione indiana, e dei suoi monumenti, fra i quali spiccano i caratteristici dàgoba, versione locale dello stūpa indiano, e i vihāra, sono degni di menzione: il ...
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Uomo politico singalese (Colombo 1899 - ivi 1959). Deputato dal 1931, esponente del conservatore United National Party, se ne distaccò nel 1951 per fondare il Srī Laṅka Freedom Party, di tendenze nazionaliste [...] di sinistra guidata dal SLFP, divenne primo ministro, avviando una politica di non allineamento sul piano internazionale e di valorizzazione dell'identità singalese e della religione buddista sul piano interno. Morì assassinato da un monaco ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] a Surkh-Kotal, che risale all'epoca kuṣāṇa. La decorazione è di argilla o di pietra e sembra apparentarsi all'arte greco-buddista o a quella di Mathurā.
Un altro tempio, assai probabilmente brahmanico, sorge a N-O di Kābul, sul colle di Khair Khaneh ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] per la minuziosa descrizione, nei quali cinismo e note sentimentali sono dosati con intelligenza e mestiere.
Figlio di un monaco buddista, M. ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza a Kobe. Iscritto alla facoltà di letteratura dell'univ. Waseda di ...
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Città (1.342.262 ab. nel 2006) del Giappone, nella prefettura di Kanagawa (isola di Honshu), costituente uno dei sobborghi merid. di Tokyo, sulla costa occid. della Baia di Tokyo; la popolazione risulta [...] in crescita rispetto al censimento del 2000. Centro industriale tra i più solidi della regione, possiede impianti meccanici (motociclette), elettrotecnici, petrolchimici, chimici, cantieristici, tessili e alimentari. Vi sorge un tempio buddista. ...
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Cheng Hao
Filosofo cinese (Huangpo 1032 - Luoyang 1085). Con il più giovane fratello Cheng Yi (➔) è annoverato fra i ‘cinque maestri’ della filosofia cinese dell’11° sec., soprattutto per il contributo [...] il maestro Zhou Dunyi (➔) ed essere passato per alcuni anni da una scuola all’altra, fra cui anche quella taoista e buddista, approdò infine alla dottrina di Confucio. Nel 1057 conseguì il titolo di dottore (jinshi), assumendo poi vari incarichi nell ...
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Condottiero giapponese (n. 1534 - m. 1582). Dopo aver pacificato, su mandato dell'imperatore, la natia provincia di Owari, sconfisse (1560) il potente Imagawa Yoshimoto, ponendo buona parte del paese sotto [...] shōgun Yoshicki Ashikaga, al quale tolse il suo appoggio nel 1573, ponendo termine al secolare bakufu degli Ashikaga. Favorì la penetrazione di missionarî cattolici per limitare l'influenza politica buddista; fu costretto al suicidio da un traditore. ...
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STEIN, Sir Aurel
Esploratore e archeologo, nato a Budapest il 26 novembre 1862, morto a Kābul il 28 ottobre 1943. Compiuti gli studî in Austria, Germania e Inghilterra, entrò al servizio del governo [...] Kashmir, Tibet, Persia, Turkestan, e sui resti archeologici delle varie civiltà ivi succedutesi, specialmente la indogreca, manichea e buddista.
Sue opere principali: Ancient Khotan, Oxford 1907; Innermost Asia, ivi 1928; On Alexander's Track to the ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.