KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] di Mirpur Khass nel Sind o di Samlajī nel Gujarat.
Lo stile figurato tardo-ellenistico è rappresentato invece da teste buddistiche in stucco e in terracotta, ritrovate presso Ushkur (museo di Srinagar) e presso Akhnur, dove la valle del Chenab sbocca ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] Si ritrova in Afghanistan, dove le grotte di Bāmiyān e di Kakrak riprendono sensibilmente gli stessi schemi.
Tutti i paesi buddisti hanno così elevato importanti monasteri. Ma in alcuni non resta traccia di monasteri antichi, come nei paesi Khmer o a ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] 'India settentrionale: in un'epoca, cioè, di fortissimo influsso ellenistico nell'India settentrionale. In tal modo l'arte religiosa buddistica portò l'ellenismo nel K. e da lì nelle altre regioni confinanti. Come in tutte le regioni dell'Asia media ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] al IV sec. d. C. Apparterrebbero approssimativamente a quest'epoca alcune iscrizioni in sanscrito di contenuto buddista, provenienti dalla regione di Kedah. Ancora più tarde sarebbero le prime testimonianze artistiche di influenza indiana. Alcune ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] da iscrizioni. Molti di questi recipienti erano di v. traslucido blu scuro e diversi esemplari vennero ritrovati nella 'cripta' del tempio buddista di Famen.Tra gli oggetti di lusso che furono prodotti nei secc. 9°-11° vanno ricordati v. a mosaico, v ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] Testamento, con le significative eccezioni di Giona o di Daniele.
Il n. ellenico che giunge anche ad influenzare l'arte buddista del Gandhāra (v.) con nuove iconografie, tramonta con l'arte ellenistica, perché legato ad una concezione che non trovava ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] ad Amaravati, dove sono stati inoltre rinvenuti resti di figure probabilmente appartenenti alla decorazione di qualche monumento buddista. Questa plastica continua ad essere coltivata anche in periodo più tardo. Lungo il basso corso dell'Indo ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] .
Le prime rappresentazioni di t. risalgono al II sec. a. C. e figurano sulle opere più antiche dell'iconografia buddista: sulle sculture dei monumenti rupestri di Bhaja e sui bassorilievi dei santuarî di Bharhut, Sanchi e Jaggayapeta; l'immagine del ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , nella forma caratteristica di questi tumuli sarebbero da ricercare direttamente i precedenti tipologici dello stūpa (v.) buddista, il monumento commemorativo che, in quanto reliquiario, si può considerare nella sua origine m. funerario. Esso ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Vishnu che, per primo, avrebbe disegnato il r. di Urvashī, la più bella delle ninfe celesti. Ovvero, secondo la tradizione buddista, il re Ajatashatru, desiderando avere un r. del Buddha allora vivente, si fece proiettare la sua ombra su un pezzo di ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.