Uomo politico singalese (Colombo 1899 - ivi 1959). Deputato dal 1931, esponente del conservatore United National Party, se ne distaccò nel 1951 per fondare il Srī Laṅka Freedom Party, di tendenze nazionaliste [...] di sinistra guidata dal SLFP, divenne primo ministro, avviando una politica di non allineamento sul piano internazionale e di valorizzazione dell'identità singalese e della religione buddista sul piano interno. Morì assassinato da un monaco ...
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Condottiero giapponese (n. 1534 - m. 1582). Dopo aver pacificato, su mandato dell'imperatore, la natia provincia di Owari, sconfisse (1560) il potente Imagawa Yoshimoto, ponendo buona parte del paese sotto [...] shōgun Yoshicki Ashikaga, al quale tolse il suo appoggio nel 1573, ponendo termine al secolare bakufu degli Ashikaga. Favorì la penetrazione di missionarî cattolici per limitare l'influenza politica buddista; fu costretto al suicidio da un traditore. ...
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Uomo politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901 - Saigon 1963), di famiglia cattolica. Nel 1954 formò il primo governo del neocostituito stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli USA e dai cattolici [...] il 1956 dagli accordi di pace di Ginevra e procedette a un'energica azione repressiva contro l'opposizione di ispirazione buddista e contro il nascente movimento di guerriglia comunista, organizzato nel Fronte di liberazione nazionale. Nel 1956 fece ...
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VAN THIEU
Sandro Bordone
. Uomo politico vietnamita, nato a Phanrang (Annam meridionale) nel 1923; fu educato a Huè presso una scuola cattolica. Dopo aver frequentato l'accademia militare, si schierò [...] appoggio degli Americani, utilizzò l'apparato poliziesco instaurando un regime di terrore per schiacciare l'opposizione buddista e neutralista favorevole all'applicazione degli accordi di Parigi. In seguito all'offensiva nordvietnamita e al ...
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Stato federato dell’India (78.438 km2 con 28.797.000 ab. nel 2006; densità 340 ab. per km2), situato nel settore nord-orientale del paese; capitale Dispur. Comprende la valle del Brahmaputra e a S una [...] indiana sotto il nome di Prāgjyotişa o di Kāmarūpa, nel 7° sec. d.C. vi predominava la religione brahmanica contro una esigua minoranza buddista. A partire dal secondo quarto del 13° sec. l’A. fu invaso dagli Ahom, di lingua thai, che nel corso di 4 ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] del 1848, fu membro della Costituente e della Legislativa. Inclinò più tardi verso un misticismo d'ispirazione tra pitagorica e buddista. Dopo il colpo di stato del 1851 si rifugiò in Inghilterra, e tornò in Francia solo nel 1869. Opere principali ...
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THANT, Sithu U
Antonello Biagini
Uomo politico birmano, nato nella regione di Pantanaw, presso Rangoon, il 22 gennaio 1902, morto a New York il 25 novembre 1974. Proveniente da una ricca famiglia di [...] essi; solo nel 1947 s'impegnò a fondo accanto a U Nu, di cui condivideva la moderna visione dell'etica buddista, occupandosi della stampa e propaganda del nuovo governo. Dopo varie missioni diplomatiche in diversi paesi asiatici, fu inviato nel 1952 ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] e sfociante in pratica nella disobbedienza civile. Esso era integrato e limitato dall'altro principio, di schietta origine indiana e buddista, dell'ahimṣā o non-violenza.
Attività politica
Ritornato in India nel 1915, G. divenne il capo politico e ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] stato l'unico credo religioso seguito a T. - la città assunse un carattere, che conservano tuttora le sue rovine, schiettamente buddista. Intollerante del dominio Maurya già al tempo di Bindusara e poi di Ashoka, come ci informa l'Aśokāvadāna, T. si ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.