Poeta, scrittore e saggista sudcoreano (n. Kunsan 1933). Nel corso della vita è stato testimone consapevole e sofferto dei tanti eventi drammatici che hanno scosso il suo Paese: dall'occupazione giapponese [...] del 20° secolo, ha pubblicato nel 1960 la prima raccolta di poesie. Lasciata con grandi polemiche nel 1962 la comunità buddista, ha attraversato una travagliata e lunga crisi esistenziale che se da una parte lo ha condotto anche a tentativi di ...
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Pittore e monaco giapponese (Akahama, Bitchu, 1420 - Masuda, Iwami, 1506). Allievo di Shūbun, compì un lungo viaggio in Cina (1467-68), ove studiò i maestri dell'epoca Song e Yuan. Le sue prime opere certe, [...] che risalgono a questo periodo, sono tutte nella sfera della scuola buddista Zen (grandi figure di patriarchi, di Bodhisatva, ecc.); le sue pitture di animali, frutto di una visione estremamente intellettualizzata, raggiungono spesso il valore di ...
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Uomo politico singalese (Colombo 1899 - ivi 1959). Deputato dal 1931, esponente del conservatore United National Party, se ne distaccò nel 1951 per fondare il Srī Laṅka Freedom Party, di tendenze nazionaliste [...] di sinistra guidata dal SLFP, divenne primo ministro, avviando una politica di non allineamento sul piano internazionale e di valorizzazione dell'identità singalese e della religione buddista sul piano interno. Morì assassinato da un monaco ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] per la minuziosa descrizione, nei quali cinismo e note sentimentali sono dosati con intelligenza e mestiere.
Figlio di un monaco buddista, M. ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza a Kobe. Iscritto alla facoltà di letteratura dell'univ. Waseda di ...
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Condottiero giapponese (n. 1534 - m. 1582). Dopo aver pacificato, su mandato dell'imperatore, la natia provincia di Owari, sconfisse (1560) il potente Imagawa Yoshimoto, ponendo buona parte del paese sotto [...] shōgun Yoshicki Ashikaga, al quale tolse il suo appoggio nel 1573, ponendo termine al secolare bakufu degli Ashikaga. Favorì la penetrazione di missionarî cattolici per limitare l'influenza politica buddista; fu costretto al suicidio da un traditore. ...
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Scrittore danese (Roholte 1857 - Klotzsche, Dresda, 1919). In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante, con G. Brandes (il romanzo En idealist "Un idealista", 1878; le liriche Aander og tider [...] , drammi, prose saggistiche, accogliendo suggestioni della mitologia germanica e greca, e accostandosi da ultimo alla spiritualità buddista. Tra le sue opere: i romanzi Germanenernes Laerling ("L'apprendista dei Germani", 1882); Minna (1889); il ...
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Poeta e saggista giapponese (Kyoto 1283 circa - ivi 1352). Nato in una famiglia di sacerdoti shintoisti, frequentò per un certo tempo la corte prima di entrare nella vita religiosa (verso il 1320). È divenuto [...] medievale, lo Tsurezuregusa ("Ore d'ozio", 1330-31), composto di 243 brevi passi concernenti gli argomenti più varî: dalla religione buddista alla poesia e le arti, dai costumi e le tradizioni agli eventi contemporanei, ai ricordi personali. ...
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Scrittore cinese (Rugao 1611-Hangzhou 1680), conosciuto anche come Li Liweng. Non ebbe successo nella carriera burocratica e si dedicò al teatro e alla letteratura con libertà di accenti e gusto di rivalsa [...] romanzo erotico Rou putuan ("Il tappeto da preghiera di carne", trad. it. 1977) tradotto in numerose lingue, che, in una cornice ironicamente buddista, tratta le erotiche avventure del protagonista con maestria di stile e velata satira sociale. ...
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Uomo politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901 - Saigon 1963), di famiglia cattolica. Nel 1954 formò il primo governo del neocostituito stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli USA e dai cattolici [...] il 1956 dagli accordi di pace di Ginevra e procedette a un'energica azione repressiva contro l'opposizione di ispirazione buddista e contro il nascente movimento di guerriglia comunista, organizzato nel Fronte di liberazione nazionale. Nel 1956 fece ...
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Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] , India, Giappone, ecc.), dando frequenti letture pubbliche dei suoi versi, e si accostò sempre più alla filosofia buddista. La sua poesia, che voleva essere una rappresentazione obiettiva di sensazioni ed esperienze e una denuncia del fallimento ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.