Canonista (Bologna 1338 circa - ivi 1408). Addottoratosi a Bologna (1387), insegnò a Perugia, Bologna e Ferrara. Scrittore fecondo, l'opera principale di A. è la Lectura o Commentaria in quinque libros Decretalium (1473-74), cui seguirono i Commentaria in Sextum (1499); abbiamo un'ampia raccolta di Consilia, altri trattati canonistici e due Repertoria, uno di diritto canonico e uno di diritto civile ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] 1295 le vicende del casato si legarono al territorio e alla cittadinanza bolognesi. I membri della famiglia esercitarono l’arte dei macellai per poi dedicarsi con successo all’attività creditizia; si distinsero ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] alla scuola di Antonio da Budrio e conseguì il dottorato in diritto civile il 2 sett. 1398, sotto la guida di Giovanni Canetoli (Fantuzzi, p. 364). Nel maggio del 1402 ottenne lo stesso grado accademico in diritto canonico. Secondo Diplovatazio (p. ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] a Bologna agli studi giuridici sotto la guida di Floriano da San Pietro (Floriano Sampieri), Pietro d’Ancarano e Antonio da Budrio.
Il significativo esordio del M. nella vita pubblica avvenne nel 1409 in occasione del concilio di Pisa, dove si ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] 2; cf. c. 144vb, n. 14 ad 5.9.1).
Dal 1402 – ormai iuris utriusque doctor – passò allo Studio di Ferrara con Antonio da Budrio e Pietro d’Ancarano per leggervi, almeno nel 1403-04, le Clementine. Dal 1404 al 1405 fu a Siena, assieme a Paolo da Castro ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] in Bologna, una casa oggi incorporata nel Palazzo comunale, detto dal suo nome Palazzo d'Accursio, e nei dintorni, vicino a Budrio, una celebrata villa detta "la Riccardina") ebbe per fonti non l'insegnamento e l'avvocatura solo, ma anche la pratica ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] , volendo, per una nuova costruzione. Le proprietà terriere, ubicate in diverse località del contado - Castel del Vescovo, Budrio, Roveretolo e Altedo - e nelle vicinanze della città - a Pescarola e nella Guardia, l'immediato suburbio - erano ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] e di S. Maria di Monteveglio, di cui divenne procuratore, così come dei Monti di pietà di Bologna e di Budrio. Dal 1557 affiancò all'impegno professionale un'attività imprenditoriale nell'industria tessile, investendo l'eredità lasciatagli dalla zia ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] sembra essersi impegnato soprattutto nella revisione e ristampa di opere altrui. Pubblicò tra l'altro Consilia di Antonio di Budrio e di Felino Sandei (a Venezia, rispettivamente nel 1575 e 1582). Da respingere è invece l'attribuzione al C ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] , il C.6.23.2I,5, mentre Paolo di Castro accenna a un consiglio fatto dal B. insieme ad Antonio da Budrio e Pietro d'Ancarano.
Tipico esempio di giurista medievale italiano pienamente inserito nella realtà della vita pubblica cittadina, il B. fu ...
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budriere
budrière (e bodrière) s. m. [dal fr. baudrier, d’origine germ.], ant. – Striscia di cuoio che nelle milizie dei secoli passati si portava ad armacollo e serviva ad appendervi la spada o la sciabola, e in qualche caso, se disposta...
baby-ladro
(baby ladro), loc. s.le m. Ladruncolo minorenne. ◆ Dopo i baby-scippatori, il baby-ladro. Succede in entrambi i casi in pieno centro e in pieno pomeriggio, ed ogni volta sparisce una borsetta. Il primo episodio risale a settembre,...