Uomo politico argentino (BuenosAires 1787 - Navarro, BuenosAires, 1828). Combatté dal 1810 contro gli Spagnoli per l'indipendenza; fervente federalista, redattore de La Crónica Argentina, fu esiliato [...] alle lotte civili nel 1820 e fu per breve tempo governatore di BuenosAires. Deputato (1823 e 1826), difensore delle autonomie provinciali, fu nuovamente eletto governatore di BuenosAires (1827): come tale concluse il 27 agosto 1828 con il Brasile ...
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Drammaturgo spagnolo (Barcellona 1877 - BuenosAires 1958), esule in America Latina a partire dal 1936. Dopo un esordio come romanziere (Trasuntos, 1899), si dedicò alla produzione teatrale, prediligendo [...] temi e situazioni drammatiche, personaggi tragici e passioni violente. Tra le sue opere si ricordano, oltre la commedia lirica Las bodas de Camacho (1903), i drammi Entre llamas (1905), El conde Alarcos ...
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Scrittore e traduttore argentino (n. Coronel Pringles, BuenosAires, 1949). Annoverato tra i più influenti autori latinoamericani, ha all’attivo più di sessanta pubblicazioni; tra queste racconti, romanzi [...] e testi teatrali, ma anche numerosi saggi e articoli di critica letteraria. Oltre a essere un prolifico traduttore, A. è considerato un esperto dell’opera di O. Lamborghini e A. Pizarnik (suoi connazionali) ...
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Generale argentino (BuenosAires 1797 - Jujuy 1841). Dopo aver combattuto contro J. Artigas a Montevideo, fu al fianco di San Martín nelle guerre d'indipendenza del Cile (1817-18) e del Perù (1820-21). [...] si distinse nella guerra contro il Brasile (1825-28). Capeggiò la rivolta militare del dicembre 1828, proclamandosi governatore di BuenosAires; donde l'insurrezione dei "caudillos" federali, soprattutto di J. M. de Rosas che lo sconfisse a Puente de ...
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Poeta (BuenosAires 1805 - Montevideo 1851). È considerato il primo e più originale rappresentante del Romanticismo nell'America Latina. Il suo primo lavoro è Elvira o la novia del Plata (1832), poemetto [...] d'imitazione francese (l'E. era stato lungamente in Francia), al quale seguì l'altro poema Lara (1833). Notevole fama gli procurò la raccolta Los consuelos (1834) dopo la quale apparvero le Rimas (1837) ...
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Letterato e uomo politico catalano (Barcellona 1870 - BuenosAires 1939). Da Les presons imaginàries (1899) a La vida austera (1908) il suo stile si è sempre più affinato trovando poi i migliori esiti [...] nelle prose liriche di Les hores d'amor serenes (1912). Notevoli tra le sue opere di studioso: Estudis sobre 'l pensament filosófich dels jueus espanyols a l'Edat Mitja (1913); Revisió de valors del segle ...
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Scrittore tedesco (Briesen, Prussia Orientale, 1881 - BuenosAires 1946). Intrapresi gli studî universitarî senza concluderli, fu minatore nella Ruhr, in Belgio e in Francia prima di stabilirsi a Parigi [...] e poi più a lungo a Berlino, dove fu giornalista e bibliotecario. Nel 1933 fu costretto a emigrare per motivi politici. Autore fra i più attivi nell'area espressionistica, ha prediletto, coordinandoli, ...
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Ecclesiastico argentino (BuenosAires 1923 - Roma 2014); sacerdote dal 1945, dopo aver completato i suoi studi a Roma e a Gerusalemme, ha tra l'altro partecipato come esperto al Concilio Vaticano II e [...] in Vaticano è stato segretario della Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo (1977-86). Vescovo dal 1986, è stato vicepresidente della Pontificia commissione "Iustitia et pax" (organismo divenuto ...
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Calciatore e allenatore di calcio argentino (BuenosAires 1934 - ivi 2019). Attaccante estroso e abile nella tecnica, in patria ha iniziato a giocare per il Ferro Carril Oeste e il Club Atlético Atlanta. [...] Trasferitosi in Italia nel 1959, dopo aver giocato per il Genoa è passato al Catania, dove ha raggiunto i migliori risultati e ha militato dal 1960 al 1962 e dal 1964 al 1967, anno in cui si è ritirato ...
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Diplomatico argentino (n. BuenosAires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] redattore (1822-23) della Abeja Argentina; deputato alla Costituente del 1824, dove sostenne l'autonomia delle province contro la politica centralista di B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).