Uomo politico (BuenosAires 1879 - ivi 1965), prof. di politica economica nell'univ. di La Plata; deputato (1904-08 e 1912-15), senatore (dal 1932), primo deputato socialista e autore delle prime leggi [...] in favore degli operai. La rivoluzione nazionalista del 1943 lo allontanò dal senato e dalla direzione dell'univ. di La Plata; antiperonista, fu perseguitato durante la dittatura. Arrestato nel 1951, in ...
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Avvocato e uomo politico (n. BuenosAires 1764 - m. 1812), discendente di italiani, costituì una società segreta avente per fine l'indipendenza dell'Argentina; nel "Cabildo abierto" del 22 maggio 1810, [...] sostenne contro il vescovo spagnolo Lué, la tesi del governo popolare e autonomo, e il 25 fu eletto consigliere della prima giunta. Essendosi sollevato l'Alto Perù vi fu inviato come commissario e stroncò ...
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Scrittore argentino (n. Chacabuco, BuenosAires, 1925). Arrestato in seguito al colpo di stato del 1976, figura tra le persone "scomparse" (desaparecidos). All'esordio, avvenuto nel 1962 con Sudeste, hanno [...] fatto seguito Alrededor de la jaula (1966), En vida (1971) e Mascaró, el cazador americano (1975). Questi ultimi romanzi, seppure apparentemente non determinati da un'esplicita ideologia politica, sottolineano ...
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Scrittore tedesco (Wittlich, Treviri, 1885 - BuenosAires 1952); fu per 18 anni medico in Argentina. Dal 1942 corrispondente dalla Spagna per la Kölnische Zeitung, nel 1944 tornò in Argentina. Scrisse [...] romanzi di critica sociale: Morath schlägt sich durch (1932), Morath verwirklicht einen Traum (1933). Risale all'aristocrazia industriale della Renania dell'epoca guglielmina la trilogia Dietrich Kattenburg ...
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Letterato e critico (Tucumán 1882 - BuenosAires 1957), prof. di letteratura nell'univ. di BuenosAires, della quale fu anche rettore. Alla storia letteraria del suo paese e alla storia dei movimenti culturali [...] ha dedicato importanti opere, fra le quali: El alma española (1908); La literatura argentina (4 voll., 1917-22); La argentinidad (1922); Eurindia (1924); Archipiélago (1942). È inoltre autore di poesie ...
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Scrittore e poeta argentino (Artilleros, Uruguay, 1887 - BuenosAires 1964); critico drammatico di El Nacional e di La Razón, direttore di El País e di La mañana. Esordì con una raccolta di liriche, Rapsodías [...] paganas (1906), e passò poi al teatro col El único gesto (1909), cui seguirono fra l'altro El malón blanco (1912), Atorrante o la venganza de la tierra (1932), Horizontes (1934), El hombre imperfecto (1943). ...
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Scrittore argentino (BuenosAires 1929 - ivi 2011). Saggista, fu tra i fondatori della rivista Contorno (1953, dirigendola fino al 1959), aperta alle suggestioni dell'esistenzialismo e della psicanalisi [...] e criticamente attenta ai problemi dell'attualità storica. Un forte interesse per la storia caratterizza anche la sua attività di romanziere (Cayó sobre su rostro, 1955; Los hombres de a caballo, 1967; ...
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Filosofo argentino (Siviglia 1891 - BuenosAires 1962); prof. di filosofia all'univ. di La Plata (dal 1930), quindi direttore dell'istituto di filosofia dell'univ. di BuenosAires. Seguace della filosofia [...] di W. Dilthey, si distinse non tanto per originalità di pensiero, quanto per la vasta opera di divulgazione nel suo paese delle dottrine filosofiche europee. Tra le sue opere: Filosofía contemporanea. ...
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Scrittore brasiliano (São Luís do Maranhão 1857 - BuenosAires 1913); il maggiore rappresentante della scuola naturalistica brasiliana, alla quale diede inizio col romanzo O mulato (1881), scritto dopo [...] le romantiche esperienze di Uma lágrima de mulher (1880). In A casa de pensão (1884), O homen (1887), O cortiço (1890) rappresentò la vita locale, con profusione di colori e aderenza alla realtà. Ma il ...
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Scrittore e giornalista argentino (BuenosAires 1853 - ivi 1890). Collaboratore de El Pueblo Argentino con lo pseudonimo di Hermenegildo Espumita, di La patria argentina e di varî altri periodici, ha lasciato [...] una vastissima opera che i critici generalmente dividono in romanzi gaucheschi, molti dei quali furono in seguito adattati anche per il teatro e tra cui Juan Moreira (1879) fu il più famoso, cronache storiche, ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).