Scrittore argentino (Villa María del Río Seco, Córdoba, 1874 - BuenosAires 1938), esponente del modernismo americano, interessato ai movimenti culturali europei. Rubén Darío salutò con entusiasmo Las [...] montañas de oro (1897) perché riproponeva, con immagini ricche di metafore e con uno stile ridondante, l'esotismo e l'ispirazione pagana che egli stesso aveva messo in voga. Seguirono Crepúsculos del jardín ...
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Pittore, scultore e grafico italiano (Torino 1929 - ivi 2022). Ha studiato architettura e si è interessato alle tecniche grafiche e tipografiche. Vicino alle esperienze di Tapies, Burri, Fontana, G. esalta [...] , tra le quali si segnalano quelle di Parigi (in cui ha esposto la serie degli Alberi, 1993), New York (1995), BuenosAires (1998), Torino (Galleria 44, 2006), New York (Briggs Robinson Gallery, 2006) e Venezia (Palazzo Contarini del Bovolo, 2019 ...
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Pseudonimo del cantante e compositore argentino di origine francese Charles-Romuald Gardès (Tolosa 1890 - Medellín 1935). Fu il maggiore interprete delle forme vocali di tango, raggiungendo un successo [...] tanghi Mano a mano, Ave sin rumbo, Melodía de arrabal, Noche fría, Desdén, Sus ojos se cerraron, Mi BuenosAires querido. Svolse un'instancabile attività discografica, incidendo oltre 500 tanghi, numerosi valzer, foxtrot, paso doble, ma anche canzoni ...
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Scultore francese (Montauban 1861 - Vésinet 1929). Studiò a Tolosa, poi a Parigi con J. Dalou e J.-J. Falguière e infine con A. Rodin, col quale rimase quindici anni. Circa il 1900 cominciò a orientarsi [...] . Ma nelle opere monumentali più famose (statua della Vergine, 1919; della Francia, 1923; monumento del generale Alvear a BuenosAires, 1923; Epopea polacca, 1929, ecc.) l'assunto celebrativo prevale sulla ricerca formale. Eseguì anche molti ritratti ...
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Colonizzatore spagnolo (n. Villalba de Losa, Burgos, 1527 circa - m. 1583). Si trasferì nel 1541 nell'America Merid., con lo zio Pedro de Zárate. Fondò Santa Fe de la Vera Cruz, provocando contestazioni [...] del Paraguay. Quindi, guidando indios Guaraní, si diresse verso la località dove Pedro de Mendoza, cinquant'anni prima, aveva fondato BuenosAires, ormai scomparsa e, scelto un terreno più elevato a N, vi stabilì la nuova città cui diede il nome di ...
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Uomo d'armi (Cadice 1715 - Cordoba 1778), tenente generale (1755), fu inviato (1756) nel Rio de la Plata come governatore di BuenosAires con pieni poteri per risolvere la questione della colonia del Sacramento. [...] . Ildefonso (ott. 1777) fu firmato mentre era in pieno svolgimento la sua campagna nel Rio Grande. Stabilitosi a BuenosAires, organizzò istituzionalmente il vicereame finché nel giugno 1778, con la nomina del primo viceré effettivo, fu richiamato in ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (Paisandú 1809 - Montevideo 1868). Intervenne nella guerra civile (1840-50), e nel 1853 capeggiò la rivolta del partito dei colorados (liberali) contro i blancos (conservatori); [...] da lui, da J. Lavalleja e da F. Rivera, assunse la presidenza della Repubblica (1854). Rovesciato (1855), si rifugiò a BuenosAires; nel 1863 tornò nell'Uruguay e, appoggiato da B. Mitre, che egli aveva sostenuto in Argentina, e dal Brasile, dopo ...
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Biochimico (Bahía Blanca, Argentina, 1927 - Cambridge, Gran Bretagna, 2002). Lavorò prima presso l'Instituto nacional de microbiología di BuenosAires (1957-63), passò poi al Med ical research council [...] di Cambridge (1963) e ne divenne in seguito direttore del reparto di chimica delle proteine e degli acidi nucleici. Studiò la struttura, la funzione, la genetica e l'evoluzione degli anticorpi; in collaborazione ...
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Capo militare argentino (m. 1838). Spodestato il governatore di Santa Fe, Vera (1818), acquistò un potere quasi assoluto sulla provincia; fu contrario alle tendenze centralizzatrici del governo di Buenos [...] Aires, finché, col trattato del Pilar (1820) e quello del "Cuadrilátero" (1822) fu stabilita l'autonomia delle province. Alla morte di M. Dorrego (1828) capeggiò, con J. M. de Rosas, la reazione dei federali contro J. Lavalle; alleato poi di de Rosas ...
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Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù, santa.- Religiosa spagnola (Madrid 1889 - BuenosAires 1943), al secolo Nazaria Ignacia March Mesa. Mossa da spirito missionario, ha dedicato tutta la sua vita, [...] spesa nelle opere di carità, all’evangelizzazione dei poveri in varie nazioni dell’America Latina e ha fondato la congregazione delle Missionarie Crociate della Chiesa, che in Bolivia, ha sostenuto in ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).