Uomo politico argentino (La Rioja 1790 - Barranca Yaco, Córdoba, 1835); arruolatosi giovanissimo nell'esercito, ne abbandonò presto le file e stabilì (1820), a capo di bande irregolari, un dominio assoluto [...] e, dopo la caduta di questo (1828), collaborò con J. M. de Rosas nel reprimere l'opposizione degli unitarî. Dopo il 1830 riuscì a estendere la propria influenza su Jujuy, Salta e Tucumán; stabilitosi a BuenosAires, fu fatto assassinare dal de Rosas. ...
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Funzionario coloniale spagnolo (n. 1682 - m. 1736), governatore di BuenosAires, e quindi di tutte le province platensi, dal 1717 al 1734. Fu attivo soprattutto contro i Portoghesi, i quali dalla Colonia [...] . Nel 1724, a capo di forze provenienti dal Paraguay e dal nord dell'Argentina, Z. assediò la Colonia, e nel dic. 1726 fondò Montevideo; con l'occupazione, la Banda Oriental (l'attuale Uruguay) venne a gravitare politicamente verso BuenosAires. ...
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Esploratore (Briviesca, Burgos, fine del sec. 15º - Candelaria 1538). Partito con P. de Mendoza per l'America Merid., partecipò alla fondazione di BuenosAires (1536), di cui fu nominato governatore. Compì [...] due spedizioni nell'interno, lungo il fiume Carcarañá e verso la Sierra del Plata lungo il Paraná (1536-37). Trovò la morte in una terza spedizione nel territorio dei Charcas, verso il favoloso regno del ...
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Musicista (Prato 1688 - Córdoba, Argentina, 1726). Entrato nella Compagnia di Gesù, fu inviato dapprima a Siviglia (1716), quindi (1717) a BuenosAires e di lì (1718) a Córdoba, dove fu organista nella [...] chiesa dei gesuiti fino alla morte. Celebre organista, fu compositore di elegante gusto melodico, dallo stile avvicinabile a quello di G. Frescobaldi e B. Pasquini. Scrisse, tra l'altro, oratorî, una cantata, ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Siviglia 1775 - Liverpool 1841); sacerdote, difese l'indipendenza spagnola contro l'invasione francese. Emigrato in Inghilterra, dove aderì alla confessione anglicana, sostenne [...] nella rivista El Español da lui pubblicata (1810-14) la rivolta di Caracas e di BuenosAires. Scrisse delle Letters from Spain (1822), eccellente quadro della vita sivigliana alla fine del sec. 18º, e alcune liriche, riflesso dei suoi entusiasmi ...
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Scultore, pittore e illustratore (Palermo 1855 - Roma 1926). Eseguì numerosi monumenti: a Ciceruacchio, a Roma (1880); a Garibaldi, a Palermo (1887) e a Milano (1895); al gen. Belgrano, a BuenosAires [...] (1898); a Bottego, a Parma (1907); ad Alessandro II, a Kiev (1911), ecc., tentando di unire a un moderato verismo accenti eroici e allegorici. Scolpì anche il gruppo del Diritto nel monumento a Vittorio ...
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Scultore italiano (Lecce 1852 - Roma 1930). Dal 1869 studiò a Roma all'accademia di S. Luca con I. Jacometti e F. Gnaccarini, frequentando contemporaneamente lo studio di E. Rosa. Eseguì grandi statue [...] (di S. Tommaso per la chiesa di S. Paolo, della Guerra per il monumento a Vittorio Emanuele a Roma; di Garibaldi a BuenosAires, ecc.), monumenti, bassorilievi e sculture religiose (per la basilica di Loreto) e statuette di genere. ...
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Nome d'arte del tenore Vincenzo Andreoli (Palermo 1840 - Genova 1897). Esordì come interprete del ruolo di Rodrigo nell'Otello di Rossini a Lisbona (1862). Si affermò in Europa e in America (soprattutto [...] a BuenosAires [1879-90]) esibendosi in un vasto repertorio. Fu il primo interprete del ruolo di Turiddu nella Cavalleria Rusticana di Mascagni (Roma, 1890), accanto al soprano G. Bellincioni, che successivamente sposò in seconde nozze. ...
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Uomo d'armi inglese (Newark, Ayrshire, 1764 - Ciudad Rodrigo 1812); dopo aver combattutto (1793-97) contro la Francia rivoluzionaria, nel 1798 partecipò in Irlanda alla repressione della rivolta ivi scoppiata. [...] Deputato dal 1801 al 1805, partecipò in qualità di brigadiere alla sfortunata spedizione del Whitelocke contro BuenosAires (1807). Comandò poi (1809) la Light Brigade nella penisola iberica; morì in Spagna all'assedio di Ciudad Rodrigo. ...
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Scrittore guatemalteco (Ciudad de Guatemala 1786 - Brooklyn 1868). Prese parte attiva alla vita politica cilena e svolse mansioni diplomatiche a BuenosAires, Parigi e Londra, dove fondò El censor americano [...] (1820). Tra le sue opere sono da ricordare: El mariscal de Ayacucho, El cristiano errante (1847), romanzo autobiografico, Cuestiones filologicas (1861), El perínclito Epaminondas del Cauca (1863), satira ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).