Regista cinematografico argantino (BuenosAires 1936 - Parigi 2020). Dopo esperienze nel teatro e nella musica, ha realizzato alcuni documentari e diverse opere emblematiche della stagione sperimentale [...] e fortemente politicizzata del cinema latino-americano (La hora de los hornos, 1968, in collab. con O. Getino; Los hijos de Fierro, 1972). Negli anni Ottanta è tornato al lungometraggio con un linguaggio ...
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Attrice cinematografica francese (n. BuenosAires 1976). Nata in Argentina ma trasferitasi in Francia ancora bambina, è considerata una delle grandi promesse del cinema francese. Ha iniziato a recitare [...] giovanissima, perlopiù in piccole parti sino al 2001, quando è stata notata dai critici per la sua interpretazione in Meilleur espoir féminin (nomination ai César Awards come migliore promessa femminile). ...
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Regista cinematografico (BuenosAires 1924 - ivi 1978), tra i più noti e affermati dell'America Latina. Seppe raggiungere una particolare felicità di scrittura nell'evocazione dei sentimenti più oscuri [...] dell'animo umano o nella rappresentazione di personaggi enigmatici che si dibattono fra le proprie ossessioni e il peso di soffocanti convenzioni: Casa del ángel (1957); Gouape de 1900 (1959); Fin de fiesta ...
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Attore francese (BuenosAires 1916 - Saint-Cloud 1989); esordì nel 1936 affermandosi fra i più valenti attori "boulevardiers". Ha partecipato inoltre a molti film, tra i quali: Le jour se lève (Alba tragica, [...] 1939); Quai des Orfèvres (Legittima difesa, 1947); Sans laisser d'adresse (1951); Avant le déluge (1954); I compagni (in Italia, 1963); Casanova 70 (1964); Amici miei (in Italia, 1975). Il figlio Bertrand ...
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Drammaturgo e poeta argentino (Gualeguaychú 1887 - BuenosAires 1970). Direttore artistico degli studî cinematografici di Río de la Plata, dal 1946 direttore del Teatro nazionale della commedia, ha scritto [...] commedie, fra cui Joven, viuda y estanciera (1937), Lo mejor del pueblo (1945) e liriche (Lluvia en los cardos, 1945) ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] ) e il Bermejo (1150 km). Il sistema Paraná-Paraguay può essere risalito da grosse navi fino a 600 km a monte di BuenosAires. Anche l’Uruguay (1650 km) è ricco di acque e ben navigabile; confluisce con il Paraná formando il grande estuario detto Río ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] 1803) i territori che erano stati retti dai gesuiti fino alla loro espulsione (1767).
Scoppiata nel maggio 1810 a BuenosAires la rivoluzione antispagnola, il governatore del P., Bernardo de Velasco, convocò ad Asunción un cabildo abierto che decise ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] Elettra (1983); La dodicesima notte (1992, con J. Savary); Pazza (1992); Medea (1995); L'avaro (1997); Rosanero (1998); BuenosAires non finisce mai (2001, monologo tratto dal romanzo-documento Le irregolari di M. Carlotto e ispirato alle drammatiche ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , in Los conflictos por la constitución de un nuevo orden, a cura di F. Calderón Gutiérrez-M. R. dos Santos, BuenosAires 1987; J. Hartlyn, The politics of a coalition rule in Colombia, Cambridge 1989
Letteratura. - Lo scrittore che ha dominato il ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a BuenosAires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] Nel 1965 ha fondato una sua compagnia che prese nel 1968 il definitivo nome di ''Le Grand Magic Circus et ses animaux tristes''.
L'insuccesso iniziale di pubblico e di critica determinò la decisione di ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).