Pseudonimo di writer ed artista mauriziano (n. Mauritius 1967), britannico d’adozione. Quale membro identificativo della prima generazione di writer europei, il suo apporto è da considerarsi seminale per [...] adolescenziale. Da qui anche i primi stimoli visuali sul writing, provenienti da serie televisive americane e video musicali, vedi Buffalo Gals (1983) di Malcolm McLaren. Nel 1984 il primo confronto diretto: Covent Garden, all’epoca crocevia e antro ...
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TWACHTMAN, John Henry
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Cincinnati, O., il 4 agosto 1853, morto a Gloucester, Mass., l'8 agosto 1902. Fu allievo di Duveneck a Cincinnati e a Monaco, dove studiò anche [...] e svariate; i suoi soggetti favoriti: scene di neve, cascate, vedute di porti. Ricordiamo: Ciliegio selvatico (Buffalo Accademia di belle arti); Estate (Washington, Phillips Memorial Gallery); Dalla terrazza superiore; Il ruscello in inverno ...
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Società di progettazione statunitense fondata nel 1976 da A. E. Kohn, W. Pedersen e S. Fox (nota anche con l'acronimo KPF). In pochi anni lo studio, inizialmente con sede a Chicago, si è sviluppato notevolmente [...] a Washington (1996), il Palazzo di giustizia Mark O. Hatfield a Portland, Oregon (1997), l'aeroporto internazionale Buffalo-Niagara a Buffalo (1997), il complesso sede della Samsung e del Museo Rodin a Seul (1998).Tra le ultime realizzazioni, tutte ...
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Pittrice statunitense (n. Somerville 1942). In un linguaggio tendenzialmente non figurativo ha realizzato opere di un intenso cromatismo utilizzando diverse tecniche, dalla pittura all'incisione, all'uso [...] .
Opere
Ha realizzato dall'inizio degli anni Ottanta cicli decorativi per le stazioni della metropolitana e delle ferrovie di Buffalo, Filadelfia, Los Angeles e Wilmington e per gli aeroporti internazionali di San Francisco e di Washington. La sua ...
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FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] York 1952, pp. 235 s.; S.A. Nash, Painting and sculpture from antiquity to 1942 (catal.; Albright- Knox Art Gallery), New York-Buffalo 1979, pp. 550 s.; Who's who in American art…, 1956, p. 143; H. Vollmer, Künslerlexikon des XX. Jahrhunderts, II, pp ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] aeree (Venedig, Boote an der Dogana, 1924, Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen; London, Grosse Themse-Landschaft I, 1926, Buffalo, Albright-Knox Art Gallery; Lyon, 1927, Washington, The Phillips Collection).
Dal 1931 risiedette a Vienna dove ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] con J.W. Root) e a L.H. Sullivan (Wainwright Building a Saint Louis, 1890-91; Guaranty Building a Buffalo, 1894-95) i primi g. realizzati sfruttando quei sistemi strutturali non alieni da commistioni formali con elementi e dettagli architettonici ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] fantastico si completa nel Dialogo d'insetti (1924-25, Parigi, coll. priv.) e nel Carnevale di Arlecchino (1924-25, Buffalo, Albright-Knox Art Gall.). Nello stesso anno si legò al gruppo surrealista: partecipò poi all'esposizione alla Galleria Pierre ...
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FRANCIS, Sam
Pittore americano, nato a San Mateo, California, il 25 giugno 1923. Dopo aver studiato medicina e psicologia all'università di Berkeley (1941-43) si è dedicato alla pittura, studiando con [...] e certamente sotto lo stimolo delle ricerche di C. Still.
Bibl.: H. Read, Sam Francis, in Quadrum, n. 5, 1958. Cataloghi delle mostre: Moderna Museet, Stoccolma 1960; Museum of Fine Arts, Houston 1967; Albright-Knox Art Gallery, Buffalo 1972. ...
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Cocco Bill
Alfredo Castelli
L'eroe degli 'spaghetti western'
Cocco Bill, un pistolero tutto italiano alla conquista del selvaggio West, è il più famoso rappresentante del folle mondo a vignette di Benito [...] è nato in forma umoristica nel 1900: quando il mito della 'Frontiera selvaggia' stava ormai scemando e il leggendario Buffalo Bill girava il mondo con un circo equestre, cominciarono a essere pubblicate serie come Lariat Pete che parodiavano le gesta ...
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bufalo
bùfalo (ant. bùffalo; ant. e region. bùfolo) s. m. (f. -a) [lat. tardo bufălus, class. bubălus, dal gr. βούβαλος]. – 1. a. Nome attribuito a diverse specie di mammiferi ruminanti bovini del genere Bubalus, che hanno caratteristiche...