Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] biblico. Teorie evolutive furono accennate, sempre nel 18° sec., da P.-L. Moreau de Maupertuis e G.-L. Leclerc de Buffon, il quale fu tuttavia costretto a ritrattare le sue idee quando furono criticate dalla facoltà di Teologia della Sorbonne di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e si rivolgevano a un pubblico di dilettanti colti che accoglieva con favore grandi vedute d'insieme nello stile di Buffon.
Fino al 1800, dunque, Lamarck crede nella fissità delle specie e rifugge dallo speculare sulla storia della vita sulla Terra ...
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PANCKOUCKE
Seymour de Ricci
. Famiglia di editori e librai francesi originarî di Lilla, la cui notevole attività rispecchia tutte le preoccupazioni filosofiche e letterarie della Francia del Settecento. [...] figlio di lui Charles-Joseph, nato a Lilla nel 1736, morto a Parigi nel 1798, fu matematico di valore, amico del Buffon, del Rousseau e del Voltaire. Proprietario del Mercure de France, fondò nel novembre 1789 il Moniteur, il più importante giornale ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] delle diverse razze" (Virey 1800, I, p. 412) ‒ e la dedica di tale opera alla memoria di Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788), il grande naturalista che, assieme a Linneo (Carl von Linné), aveva incluso l'uomo tra gli oggetti di studio della ...
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STASZYC, Stanislaw
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato a Piła in Posnania nel novembre 1755, morto a Varsavia il 20 gennaio 1826. Oriundo da famiglia borghese, rimase in patria (dal 1774 a Poznań) [...] i corsi di fisica e scienze naturali di Brisson e Daubenton. Sotto la loro influenza, e più ancora sotto quella di Buffon che conobbe personalmente, si acuì in lui l'innato dono di osservatore meticoloso e preciso e si rinforzò, la fede nell ...
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Botanico francese, nato a Tremblay (Ille-et-Vilaine) il 14 febbraio 1750, morto a Parigi il 16 novembre 1833. Poco dopo la sua laurea, una memoria Sur la irritabilité des plantes (1782) lo fece nominare [...] che lo spinse fino alle porte del Sahara. Nel 1786 venne nominato professore di botanica al Jardin des plantes. Fu amico di Buffon, di Lamarck, di De Jussieu e di altri naturalisti e filosofi; il suo personale prestigio e l'autorità della sua fama ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] antico di quanto avevano proposto gli interpreti della Bibbia. Linneo, svedese, scrisse una vasta opera parallela a quella di Buffon. Nel suo Sistema della natura tentò la classificazione di tutte le piante e gli animali noti al tempo, utilizzando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] di buon grado – Lamarck è inviso a Lavoisier e al gruppo dei fisici e dei matematici, in quanto protetto di Buffon e tipico rappresentante del genere “romanzo filosofico”: agli occhi di molti, una memoria che denuncia gli errori della moderna chimica ...
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Naturalista inglese (Londra 1713 - Bruxelles 1781). Di famiglia cattolica, fu ordinato sacerdote nel 1738. Fu, primo prete cattolico, membro della Royal Society, e presidente dell'Accademia imperiale di [...] per molti anni a Parigi, dove entrò in contatto con alcuni dei più illustri scienziati dell'epoca, in particolare Buffon, insieme al quale condusse numerose osservazioni. Sostenitore dell'epigenesi, egli ritenne, sulla base di ripetute esperienze e ...
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LESSON, René Primevère
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Rochefort il 20 marzo 1794, morto nella stessa città il 28 aprile 1849. Medico e farmacista di marina, compì sulla corvetta Coquille il giro [...] di Rochefort. Pubblicò un grande numero di opere di sistematica sui mammiferi e sugli uccelli, collaborando altresì alle Suites à Buffon. Note le sue monografie sui colibrì e altre famiglie d'uccelli. Scrisse la relazione del viaggio della Coquille e ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...