TOLDO, Francesco
Alberto Polverosi
Italia. Padova, 2 dicembre 1971 • Ruolo: portiere • Esordio in serie A: 4 settembre 1994 (Fiorentina-Cagliari, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1989-90: Milan; 1990-91: [...] Supercoppa Italiana (1996), 1 Campionato d'Europa under 21 (1994)
È il grande protagonista degli Europei del 2000, dove sostituisce Buffon che si era infortunato e para tre calci di rigore (due a Frank De Boer) nella semifinale contro l'Olanda. È ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] ai fossili da Iacopo Odoardi, che tenta di spiegarla con spostamenti dei poli (1761), mentre più tardi Georges Louis de Buffon (1778) l'attribuisce al meno spinto raffreddamento del globo. Emanuele Kant, dopo aver tentato la sua grandiosa cosmogonia ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] di Bartolomeo Bottari e Giuseppe Fabris, entrambi valenti botanici, che lo introdussero allo studio delle opere di Linneo, Buffon e Bonnet. Altrettanto preziosa e stimolante fu la frequentazione con lo zoologo Andrea Renier, con il quale acquisì la ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] nei dettagli gli valsero un largo seguito tra i non esperti. In Francia, il successo di pubblico dell'opera assicurò a Buffon il predominio delle sue teorie su quelle di Linneo e Réaumur per il resto della vita. Come accadde nella fisica sperimentale ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] di De Soria, e con le idee riformatrici provenienti dalla Francia, approfondendo la conoscenza degli scritti di Montesquieu, G.-L. Buffon, Voltaire e J.-B. d'Alembert.
Nel 1760, trasferitosi a Livorno e presi gli ordini minori, scrisse alcuni versi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] in un riassunto anonimo del 1735, poi pubblicato nel 1777. Un ago di lunghezza 2r cade su un fascio di rette parallele; Buffon stimò che la probabilità che esso intersechi una retta è p=4r/πa, dove a è la distanza tra due rette adiacenti; Laplace ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] Roma, a Napoli, in Spagna e Francia. Qui entrò in contatto con alcune delle più significative figure della cultura illuminista: conobbe Buffon, e non mancò alla visita d'obbligo per ogni giovane studioso, a Ferney, residenza di Voltaire, con cui ebbe ...
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Dal gr. ἐποχή, termine che veniva usato in una accezione astronomica per indicare il «punto di fermata» o istante rispetto al quale erano riferite alcune coordinate celesti o alcuni elementi orbitali, [...] nuova (➔) di Vico, che propugna altresì una visione ciclica delle e. della storia umana, e nelle Epoche della natura di Buffon, nel 5° supplemento della Storia naturale (1749-89), con riferimento ai mutamenti della Terra e dei suoi abitanti, in una ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] a quella dalla quale proviene. Come notò Thomas H. Huxley (1825-1895), questa teoria era più vicina alle idee di Buffon che a quelle di Spencer e può essere ricondotta a quattro ipotesi fondamentali:
a) la base fisica, che consente la trasmissione ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] a schiacciare il naso, a stirare le palpebre, a ingrossare le labbra e simili. Ma il clima soprattutto, secondo il Buffon, avrebbe determinato le caratteristiche più appariscenti delle razze umane. Di esse egli non ci fornisce un numero definito.
La ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...