biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] antico di quanto avevano proposto gli interpreti della Bibbia. Linneo, svedese, scrisse una vasta opera parallela a quella di Buffon. Nel suo Sistema della natura tentò la classificazione di tutte le piante e gli animali noti al tempo, utilizzando ...
Leggi Tutto
Naturalista inglese (Londra 1713 - Bruxelles 1781). Di famiglia cattolica, fu ordinato sacerdote nel 1738. Fu, primo prete cattolico, membro della Royal Society, e presidente dell'Accademia imperiale di [...] per molti anni a Parigi, dove entrò in contatto con alcuni dei più illustri scienziati dell'epoca, in particolare Buffon, insieme al quale condusse numerose osservazioni. Sostenitore dell'epigenesi, egli ritenne, sulla base di ripetute esperienze e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] a quella dalla quale proviene. Come notò Thomas H. Huxley (1825-1895), questa teoria era più vicina alle idee di Buffon che a quelle di Spencer e può essere ricondotta a quattro ipotesi fondamentali:
a) la base fisica, che consente la trasmissione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] tra natura e cultura (Rossi 1979, pp. 130-35).
Tra i meglio attrezzati per cogliere il significato profondo dell’opera di Buffon, Fortis pubblicò nel corso degli anni Ottanta vari contributi tra cui uno studio del sito di Romagnano (Verona) nel quale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] dei Lumi, al quale avevano partecipato personalità di rilievo della scienza della vita, quali Georges-Louis Leclerc de Buffon, Charles Bonnet, Caspar Friedrich Wolff, Albrecht von Haller e Lazzaro Spallanzani. La discussione era imperniata sulla ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] cosa". Senza attribuire al termine alcuna connotazione negativa, Buffon usò dunque degenerazione per rinviare a quella che oggi all'inizio dei tempi, viene assunto - sulla scia di Buffon - come una semplice variazione (adattativa). Va d'altra parte ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] del milieu). Mentre i filosofi e i naturalisti settecenteschi (si pensi a Maillet, a La Metriec, a Diderot, a Maupertuis, a Buffon, a E. Darwin, a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione delle specie, L. passa all'idea ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] spontanea. Convinto sostenitore dell'ovismo, combattè la teoria della generazione spontanea e le teorie sulle molecole organiche di Buffon. Messo a punto un metodo efficace per la sterilizzazione degli Infusorî, nel 1765, nel Saggio di osservazioni ...
Leggi Tutto
Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] , la cui esistenza fu affermata tra gli antichi da Aristotele e tra i moderni da C. Bonnet e G.-L. de Buffon. In seguito al progresso degli studi evoluzionistici, il concetto di scala lineare si è rivelato insostenibile ed è sorta la classificazione ...
Leggi Tutto
Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] è il XVIII sec., dove troviamo scritti, quali la Historie naturelle, générale et particulière di Georges-Louis Leclerc de Buffon, che identificano la natura umana come parte di una natura condivisa con il resto degli organismi viventi. Se è condiviso ...
Leggi Tutto
buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...