Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] restaurò, con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì il chiostro di S. Giovanni in Monte (1545-48), il palazzo Marconi, il tiburio caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio ...
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Architetto (sec. 15º); costruì (1470 circa) a Napoli il palazzo Sanseverino, al cui posto sorse poi (1583) la chiesa del Gesù Nuovo, che ne conserva la facciata, di bugnato a punta di diamante. ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] due caselli identici (ora collocati all'ingresso del cimitero vantiniano), ambedue a pianta quadrata e caratterizzati da un paramento angolare bugnato, da quattro lesene e timpano sul lato verso la piazza e da un portico con colonne doriche sul lato ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] . Piermarini e Pollack nel tardo Settecento.
Il G. disegnò allora il completamento della fabbrica dei tabacchi, dove il basamento bugnato della facciata è nobilitato da una sequenza di finestre a lunetta (1807). Ampliò con un vasto fabbricato a corte ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] ideata a prolungamento della via Nazionale, un’alta fascia di bugnato cinge l’edificio lungo l’intero sviluppo dei tre fronti, Arenula, è analogamente caratterizzato da una fascia basamentale a bugne che conferisce al fronte verso il largo di Torre ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] - che gli attribuisce -, riconosce al G. il merito di aver fondato l'ordine rustico a carattere fortificatorio, impiegando un bugnato poi ripreso da Bramante in palazzo Caprini.
Per quanto riguarda la presenza del G. a Roma, un ultimo accenno merita ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] con una accentuazione ancora maggiore, la facciata del palazzo Tedeschi (ora hotel Accademia) è animata al pian terreno da un bugnato pesante e al piano nobile da una serie di lesene che separano le finestre a timpano fortemente aggettante.
Segue una ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] su tre assi verticali di bucature, è inquadrata da pilastri aggettanti rivestiti nella parte inferiore da bugne rustiche e in quella superiore da bugne lisce. L'aspetto finale rimanda a un gusto neocinquecentesco tra l'altro presente anche in alcune ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] 1821, ha una facciata in cui il gusto palladiano delle semicolonne ioniche si accorda con lo stile rinascimentale del basamento bugnato. Il B. curò anche la sistemazione e decorazione degli ambienti, fra i quali i ricchi saloni per feste, con gusto ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] . Maria in Vado (iniz. 1495); ecc. Raggiunse l'eccellenza della sua arte nel palazzo dei Diamanti, dal caratteristico bugnato appuntito, e in quello di Ludovico il Moro. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre anche nell'originale campanile ...
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bugnato
s. m. [der. di bugna]. – Paramento architettonico esterno costituito da bugne, usato nell’architettura romana e medievale e spec. nelle facciate dei palazzi rinascimentali. B. rustico, a bugne appena sgrossate; b. liscio, a bugne dalla...
bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci per accentuarne il contrasto chiaroscurale...