CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] cui si ricollega il progetto per i Loschi (1780), nella simile movenza del corpo centrale, mentre si attutisce però la forza del bugnato. Ne fu compiuto uno stralcio verso il Corso: l'atrio si modella sul palladiano per Iseppo Porto e nel cortile le ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] 1539 di casa Acceptis-Muti, dalla quale si vedeva la casa Crivelli, da poco costruita.
La scritta sopra il bugnato dei pianterreno nomina l'orefice come committente: "Jo Petrus Cribellus Mediolanen. sibi ac suis a fundamenti erexit". La decorazione ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] , era di esporre la sua ricca collezione di antichità nel cortile e nello scalone.
Mentre la facciata, articolata soltanto da fasce di bugnato, da un inconsueto portale doppio e da timpani ad arco al piano nobile, è assai semplice, all'interno il D ...
Leggi Tutto
HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] da un doppio ordine di arcate a tutto sesto, il primo delle quali risulta interamente compreso entro un'alta fascia di opera a bugnato liscio. A coronamento della facciata l'H. pose un bassorilievo e un falso attico recante l'iscrizione "Alle arti di ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] architettonica, il palazzo che si era fatto costruire sul lato meridionale di piazza di. Spagna, dalle belle forme in bugnato di gusto sangalliano.
Iniziato negli anni della sua venuta a Roma, l'edificio doveva essere terminato nel 1586 quando fu ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] del F. fu il piedistallo per il monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza Bra, a Verona (1881-83), il cui bugnato rustico riecheggia i monumenti della piazza, l'Arena, la Gran Guardia.
Il F. partecipò a numerosi concorsi pubblici: per il cimitero ...
Leggi Tutto
Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] ) sono mantenute dal Bramante differenziate nella facciata: il piano terra era rivestito in pietra rustica, appena sbozzata (il bugnato), che dava l'idea della solidità e della pietra naturale; il piano superiore, invece, presentava coppie di ...
Leggi Tutto
LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] ...). L'edificio, pur molto ampliato nei secoli successivi, mantiene l'impronta rinascimentale nel piano terra a robusto bugnato e nel piano nobile ritmato da eleganti lesene doriche binate. Cita nella struttura alcuni illustri prototipi come il ...
Leggi Tutto
GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] rappresentò comunque una presenza significativa nello spazio urbano fiorentino, con la sua sobria e maestosa facciata a bugnato e l'armonioso cortile interno, ricco di effetti prospettici che lo rendono uno dei più armoniosi cortili fiorentini ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] caratteristici della sua architettura, alla base di attribuzioni scarsamente o per nulla documentate, sono l'utilizzazione del bugnato a diamante sullo zoccolo angolare degli edifici, memore di soluzioni emiliane e del resto presente solo in palazzo ...
Leggi Tutto
bugnato
s. m. [der. di bugna]. – Paramento architettonico esterno costituito da bugne, usato nell’architettura romana e medievale e spec. nelle facciate dei palazzi rinascimentali. B. rustico, a bugne appena sgrossate; b. liscio, a bugne dalla...
bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci per accentuarne il contrasto chiaroscurale...