Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Yaqubi, Yaqut, Tabari, al-Baladhuri; sul Cairo di Maqrizi; su Palermo arabonormanna di Ibn Hauqal, al-Idrisi, Ibn Giubair; su Bukhara samanide di Narshakhi; su Raqqa di al-Qushayri; su Nishapur di al-Hakim; su Isfahan di Abu Nuaym; su La Mecca di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] i porti dell'India. Da Kashgar la via procedeva, attraverso i valichi del Tianshan, in direzione di Samarcanda e Bukhara, in Sogdiana, e quindi di Merv, da dove le carovane proseguivano il loro viaggio verso l'Iran settentrionale. Esistevano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] i centri della Persia di cui ricorderemo almeno Hamadan nell'Iran centrale. Nell'Asia Centrale i centri principali erano Bukhara, Merv e soprattutto Samarcanda, noto emporio commerciale famoso per l'industria della carta. Per l'Africa va fatta una ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] provinciali, e ciò ebbe come conseguenza la creazione di molteplici versioni della cultura islamica di corte in luoghi distanti quali Bukhārā, Nīshāpūr, Il Cairo e Fez.
Queste corti non erano solo centri di governo e luogo di residenza dei sovrani ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ieratica kūfī 'cufica', in equilibrata naskh. Come epigrafica, la kūfī nota testi arabi, salvo alcuni persiani in Iran orientale: Bukhara e Ghazna, 1078-1111, quando la naskh è promossa in epigrafia. Qui figurano anche la longeva corsiva thulth, la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] ripresa dei traffici commerciali. La regolarità che caratterizza le nuove fondazioni di Penjikent, Paykend e, probabilmente, Bukhara ‒ in particolare l'impianto viario ortogonale e la pianificazione degli isolati, che sembrano governati da un ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] conio in Transoxiana e, di conseguenza, la serie continua di monete di rame per il IX e X secolo rinvenuta a Bukhara e Samarcanda. L'assenza di monete di rame in Europa occidentale durante quasi tutto il Medioevo è stata attribuita alla natura stessa ...
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buchara
‹bukàra› (anche bukhara o bokhara) s. m., invar. – Pregiato tappeto orientale che prende il nome dalla città di Buchara ‹bukkàrë› (in persiano Bukhārā, con la variante di traslitterazione Bokhārā), nella repubblica dell’Uzbekistan:...