telencefalo La più craniale delle cinque vescicole cerebrali dell’embrione dei Vertebrati: si sviluppa dal prosencefalo, che si differenzia anteriormente in t. e posteriormente in diencefalo. Compare, [...] che comunicano con la cavità telencefalica; il t. permane in tali condizioni nei Condrostei. Nei Selaci, invece, dietro i bulbi olfattori le pareti del t. si accrescono fino a formare i due emisferi telencefalici, i quali si sviluppano sempre di più ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] , si dispongono le droghe in strati sottili che si rimuovono con cura e con grande frequenza. Alcune, come radici, tuberi, rizomi e bulbi, si legano in mazzi, così pure le sommità fiorite e le erbe, e si attaccano a cordicelle.
Le stufe sono di varî ...
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effusiometro
effusiòmetro [Comp. di effusio(ne) e -metro] [MTR] [CHF] Apparecchio, il cui principio fu ideato da R. Bunsen, per misurare il peso molecolare di una sostanza gassosa. È fondato sul fatto [...] temperatura e pressione, stanno fra loro come le rispettive densità. L'e. di Bunsen originale era costituito da due bulbi di vetro comunicanti e contenenti mercurio; dopo aver immesso, a pressione, il gas da esaminare in uno dei due contenitori ...
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commissura cerebrale
Formazione di sostanza bianca o grigia che nel sistema nervoso associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse cerebrospinale. Le c. c. possono essere a forma di fascio, banderella [...] di fibre mieliniche che, con decorso a ferro di cavallo, unisce fra loro le circonvoluzioni temporali dei due lati e i due bulbi olfattori. C. c. bianca posteriore: cordone di fibre mieliniche teso tra i due talami ottici. C. c. bianca anteriore del ...
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Sotto questo nome gli autori tedeschi comprendono tutte le appendici di natura fogliare, anche se non si presentano in forma di foglie tipiche. Perciò al tipo filloma appartengono non solo le foglie ordinarie [...] e per l'origine; così gli embriofilli o cotiledoni, gli ipsofilli o brattee, i catafilli o squame (dei rizomi, dei bulbi, delle gemme), gli antofilli o foglie del fiore (tepali, sepali, petali) gli sporofilli (stami, carpelli) e tutte le altre ...
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MIOTALPA (dal gr. μῦς "topo" e dal latino talpa; lat. scient. Myotalpa Kerr, 1792; ted. Mullmaus)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori della famiglia dei Topi che dà il nome alla sottofamiglia delle Myotalpinae [...] . Il secondo, terzo e quarto dito della mano sono muniti di unghie scavatrici particolarmente lunghe e robuste. Si nutrono di bulbi e tuberi e sono diffuse in 7 specie e sottospecie (1931) dalla steppa dei Kirghisi attraverso l'Asia centrale fino in ...
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tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, [...] ). Esempi di t. caulinari sono la patata e il topinambur; i t. fogliari sono dati dalle squame più o meno carnose dei bulbi; i t. radicali sono quelli dell’aconito, dell’asfodelo, della dalia. Tutti questi sono t. ipogei, ma si hanno anche t. epigei ...
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XERO (dal greco ξηρός "secco"; lat. scient. Xerus Hemprich e Ehrenberg, 1832; ted. Borstenhörnchen; ingl. ground-squirrel)
Oscar De Beaux
Genere di scoiattoli che dà il nome alla relativa sottofamiglia [...] e complicate gallerie tra i cespugli, sotto gli alberi o sotto i macigni. Si nutrono di granaglie, foglie, bulbi, arachidi, insetti e occasionalmente anche di uccelli. Amano accumulare provviste nei loro nascondigli. Conducono vita terragnola, ma ...
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GEHUCHTEN, Albert van
Vittorio Challiol
Neuropatologo, nato a Bruxelles il 20 aprile 1861, morto a Cambridge il 9 dicembre 1914. Nominato (1887) professore di anatomia e neuropatologia nell'università [...] tutte le branche della neurologia: la siringomielia, la poliomielite, la demenza precoce, la struttura dei lobi ottici, dei bulbi olfattivi, dei ganglî spinali, la degenerazione dei nervi, le terminazioni centrali dei nervi sensitivi. Il G. fu ...
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SIRFIDI (lat. scient. Syrphidae; fr. Syrphides; ted. Schwebfliegen; ingl. Hover Flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di vario aspetto e statura, parecchi dei quali assomigliano per la forma, il colore [...] condizioni le più diverse: le tozze laive di alcuni Sirfidi sono fitofaghe e danneggiano steli di varie piante o bulbi di giacinti, tulipani e simili (Merodon equestris, Eumerus strigatus); altre, saprofaghe (come quelle "a coda di topo" di Eristalis ...
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bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...