MOEBIUS, Paul Julius
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, morto ivi l'8 gennaio 1907. Già addottoratosi in filosofia a Marburgo, si laureò nel 1877 in medicina; abbandonato [...] rapporto con la neurologia. È classico nella malattia di Basedow il sintoma di Moebius (difetto della convergenza dei bulbi oculari); s'indica come malattia di M. l'emicrania oftalmoplegica, come atrofia di M. (Moebiusscher Kernschwund) la cariolisi ...
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tunica storia Indumento usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo: di lana o di lino, con maniche fino al gomito o senza maniche, lunga fino [...] Parte esterna dell’apice vegetativo del caule, costituita da 1 o 2 oppure di rado 3 o 4 strati di cellule che si dividono solo anticlinalmente, cioè perpendicolarmente rispetto alla superficie.
T. sono dette anche le squame esterne dei bulbi. ...
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GLADIOLO
Emilio Chiovenda
. Nome italiano della specie del genere Gladiolus (diminutivo del latino gladius "spada", per la forma delle foglie appiattite) della famiglia Iridacee. Queste piante hanno [...] ; con fiori gialli G. undulatus, Milleri, purpureo-auratus, papilio, tristis; con la parte superiore del perigonio violacea, l'inferiore gialla G. recurvus. Numerose sono pure le forme orticole dovute all'ibridazione e si propagano tutte per bulbi. ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] , gemmazione, endogenesi, sporificazione per le piante inferiori e l'impiego di talee, margotte, propaggini, tuberi, bulbi, bulbilli, polloni per quelle superiori. Per la riproduzione sessuale ricorse al sistema di anisogamia selezionando polloni di ...
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Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] e tuberi di piante coltivate, nei quali pratica gallerie; in queste si sviluppano batteri e funghi che fanno marcire il bulbo.
A. delle foglie Nome volgare delle varie specie di Tetranychus, sinonimo di ragno rosso.
A. del formaggio Nome volgare di ...
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Nome italiano del Muscari comosum (L.) Mill. Il genere Muscari è caratterizzato dalla corolla gamopetala foggiata a orciolo con stretta apertura. La nostra specie è un'erba perenne con bulbo ovoideo a [...] con l'infiorescenza assai ramificata, coi fiori sostituiti da grappoletti di rametti colorati in ceruleo o violaceo. I bulbi sono mangiati in Puglia (lampacioni) e in tutta l'Italia meridionale, previa acconciatura sott'olio. La flora italiana ...
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Nel sistema nervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] che, con decorso a ferro di cavallo, unisce fra di loro rispettivamente le circonvoluzioni temporali dei due lati e i due bulbi olfattori; c. bianca posteriore del cervello il cordone di sostanza bianca teso tra i due talami ottici. Lo stesso nome ...
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OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] cribrosa dell'osso etmoide, riunendosi nella cavità cranica per costituire i nervi olfattorî (fig. 2). Questi penetrano nei bulbi olfattori situati sulla faccia orbitaria del lobo frontale del cervello, ai quali fanno seguito i peduncoli, i tubercoli ...
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scoiattoli, marmotte e castori
Giuseppe M. Carpaneto
Roditori che popolano boschi, montagne e acque
Gli scoiattoli e le marmotte, pur essendo morfologicamente molto diversi, sono Roditori appartenenti [...] quello di controllare la vegetazione, e infatti rosicchiano continuamente foglie, fiori, fusti, frutti, semi, radici, tuberi e bulbi. Poiché le piante sono una risorsa abbondante, i Roditori si riproducono moltissimo, più di tutti gli altri Mammiferi ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] c. le foglie, e un po’ meno la corteccia, che non il legno; povere di c. sono in generale le frutta, i tuberi e i bulbi. Le c. dei vegetali si usano come fertilizzanti e correttivi dei terreni; si usavano in passato per fare il bucato grazie al loro ...
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bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...