RETINA
Giuseppe Ovio
. È la più interna delle membrane che costituiscono le pareti del bulbooculare. Membrana nervosa, di squisita sensibilità specifica, va considerata la parte essenziale dell'organo [...] il moncone attaccato al cervello, e poi quello attaccato alla retina. La retina tappezza tutta la superficie interna del bulbo, ma giunta in avanti, dove comincia il corpo cigliare, si assottiglia bruscamente (ora serrata). Qui però non si arresta ...
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Affezione da cisticerchi, forme larvali di vermi cestodi parassiti che allo stato adulto vivono nell'intestino dei Vertebrati; è detta anche panicatura (dal lat. panicum "panico"). La cisticercosi del [...] , oppure diffusa a tutto il corpo, con diverse migliaia d'esemplari. Sedi di predilezione del cisticerco sono il bulbooculare e il cervello; in certe sue localizzazioni cerebrali il cisticerco può presentarsi come una vescicola allungata di forma ...
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In oculistica è l'eviscerazione del bulbooculare, operazione con la quale s'allontana il contenuto del bulbo, non lasciandovi che la sclerotica. Si fa in luogo dell'enucleazione, perché con essa rimane [...] un moncone maggiore, e la cosmesi che si ha poi con l'applicazione d'un occhio artificiale è migliore. È indicata a preferenza dell'enucleazione nei casi di panoftalmite. Per eseguirla si fa l'anestesia ...
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Sensazioni visive di luci, di forme, di colori che in determinate condizioni possono avere origine dall'interno dell'occhio indipendentemente dalla funzione normale visiva che trae le immagini di forma, [...] da un'azione meccanica, elettrica, chimica, tossica o comunque lesiva sull'occhio. Il terzo comprende le figure endottiche, percepibili in determinate condizioni, dovute alla proiezione sulla retina di elementi appartenenti allo stesso bulbooculare. ...
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Arrovesciamento all'esterno delle palpebre, causato o da retrazione cicatriziale, o da paralisi muscolare o da ipertrofia della congiuntiva. L'ectropion cicatriziale è esito di causticazioni di ferite, [...] inveterata del nervo facciale, e si manifesta alla palpebra inferiore venendo a cessare il tono muscolare dell'orbicolare. Il bulbooculare cosi resta semiscoperto (lagoftalmo) con grave danno per l'occhio. Una specie d'ectropion simile a questo può ...
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In anatomia, massa trasparente, semifluida, che occupa la maggior parte della cavità del bulbooculare, essendo compresa tra il cristallino e la retina. Il corpo v. (o in assoluto v.) è il più voluminoso [...] zone è addensata in lamine (lamine, o trabecole, del v.). Svolge prevalentemente una funzione statica, mantenendo la forma del bulbo.
Nel feto il v. è attraversato da un’arteria (arteria ialoidea) che dalla papilla ottica giunge fino al cristallino ...
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Raccolta, sacca o cisti a contenuto mucoso. Per antonomasia il termine corrisponde al m. sinusale, sindrome cronica dei seni facciali, costituita dalla tumefazione di uno o di 2 seni paranasali contigui, [...] della regione e con segni di compressione quando invade strutture vicine (per es., diplopia, per spostamento del bulbooculare, nell’invasione dell’orbita). La terapia è chirurgica. Il m. bronchiale rappresenta l’esito di un’ostruzione congenita ...
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siderosi In patologia, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o tessuto dovuta a deposizione di ferro. Con criterio soprattutto topografico si distinguono varie forme: nella s. corneale [...] la pigmentazione può essere dovuta a emosiderina (s. ematogena) o a schegge di ferro conficcate nel bulbooculare (s. xenogena); la s. cutanea ha sede di elezione agli arti inferiori, la cute dei quali si presenta irregolarmente pigmentata per ...
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Vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto ad abnorme curvatura della cornea o del cristallino o allungamento dell’asse anteroposteriore dell’occhio, per cui i raggi luminosi provenienti da oggetti a grande [...] quale invece si formano immagini sfocate e diffuse. La m. può essere: assiale (da prevalente allungamento del bulbooculare); di curvatura (eccessiva curvatura della cornea o del cristallino); di indice (aumentato indice di rifrazione del cristallino ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbooculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] del muscolo paralizzato; c) diplopia, cioè spostamento dell’immagine fornita dalla retina (come conseguenza della deviazione del bulbooculare) per cui questa immagine non si fonde con quella dell’altro occhio: immagine vera è denominata quella ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...