Infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbooculare, provocata o da lesioni esterne dell’occhio (forma diretta) o da emboli settici (forma metastatica). Se non è curata tempestivamente, [...] provoca la colliquazione purulenta delle parti interne dell’occhio; il pus si fa poi strada verso l’esterno e si ha la perdita definitiva della vista. La cura è basata sull’impiego di antibiotici ed eventualmente ...
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Paralisi della funzione accomodativa del muscolo ciliare del bulbooculare. Spesso indotta da farmaci cicloplegici (atropina ecc.), può essere dovuta anche a lesioni a carico del terzo paio di nervi cranici. ...
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Rotazione del bulbooculare rispetto al proprio asse antero-posteriore: verso l’esterno ( excicloduzione) o verso l’interno ( incicloduzione). ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] sino a circa 9 mm con l’oscurità (riflesso fotomotore). La retina o tunica nervosa, tappezza tutta la cavità del bulbooculare, dal polo posteriore al contorno del foro pupillare. Vi si distinguono due porzioni, che trapassano direttamente l’una nell ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] -funzionale con la sottostante area pressoria bulbare. Queste correlazioni funzionali tra centri corticali .
Altri tipi di pressione
P. endoculare
Tensione del bulbooculare determinata dall’equilibrio esistente tra produzione ed eliminazione dell’ ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] medicina, m. cristalline, residui del nucleo del cristallino che si rigonfiano in seguito a evento traumatico sul bulbooculare o a intervento chirurgico per cateratta; m. neoplastica, insieme dei tessuti andati incontro a degenerazione neoplastica ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] capsule o., non sempre cartilaginee, talora fibrose, che restano indipendenti dal cranio per permettere i movimenti del bulbooculare. Si chiama peduncolo o. la porzione prossimale costretta della vescicola o. con cui la vescicola stessa si connette ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbooculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] strumento: questa sarà la pressione diastolica. Continuando a esercitare la pressione sul bulbooculare si osserverà al fondo oculare la scomparsa della pulsazione dell’arteria che corrisponderà alla pressione sistolica. Oftalmofacometro Strumento ...
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Esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbooculare, formando un fondo cieco ( fornice o sacco congiuntivale). [...] Si distinguono pertanto tre parti della c.: la c. palpebrale, la c. bulbare e la c. dei fornici.
La congiuntivite è il processo infiammatorio, acuto o cronico, a carico delle c., spesso di origine infettiva (da virus, batteri, miceti) o allergica ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...