Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] superiori. Non è conosciuto un centro della tosse e tale funzione sarebbe assolta da più formazioni nervose diffuse nel bulbo (Irwin et al. 1998). Gli impulsi efferenti del riflesso della tosse sono trasmessi ai muscoli respiratori attraverso il ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] , della coroidea, della retina e del vitreo, causa della retrazione di tutti i tessuti oculari verso le parti interne del bulbo e quindi di un arresto volumetrico "meccanico".
Sul tema dei difetti di sviluppo il F. sarebbe tornato più tardi, in ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] Nell'interno del fusto è presente la midolla, formata da cellule poco corneificate. La radice termina con una parte ingrossata, il bulbo, che avvolge una struttura del derma, la papilla del pelo. La radice è circondata da un involucro epidermico, il ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] epitelio ependimale. Nota II, ibid., XVI [1889-90], pp. 116-122; Sui filamenti dell'epitelio ependimale nel bulbo dell'uomo, ibid., pp. 283-286); descrisse le conseguenze delle lesioni indotte sperimentalmente (Sulla rigenerazione del midollo spinale ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] possono aver sede in pressoché tutte le strutture encefaliche (per es., capsula interna, talamo, ponte, bulbo, cervelletto ecc.), anche se la denominazione ematoma intracerebrale andrebbe più specificamente riservata a quelle emorragie che hanno ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] ripetuti e tendono alla diffusione simmetrica, spesso alla generalizzazione delle risposte. Sono distinti in r. ad arco spino-bulbo-mesencefalico, r. ad arco gangliare e r. ad arco locale: i primi richiedono stimoli ripetuti, hanno zone riflessogene ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785)
Giuseppe SANTANIELLO
LEGISLAZIONE Dopo l'istituzione dell'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica si palesò l'esigenza di dar vita [...] Don Gnocchi) e appare rispondente a esigenze che si sono affermate nel campo sanitario. La legge consente il trapianto del bulbo oculare e della cornea e di quelle parti del cadavere, che saranno specificate nel regolamento di esecuzione tuttora non ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] per semplificare al massimo i vari tempi dell'atto chirurgico e diminuire di conseguenza l'entità del trauma inferto al bulbo oculare.
Ancora ai primordi era la chirurgia del distacco retinico, dopo la dimostrazione pionieristica di J. Gonin e dei ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] , nel corso della muta, con tutta la pelle, a conferire ai Rettili, insieme alla ridotta mobilità del bulbo oculare, anche il caratteristico sguardo fisso e inespressivo. In molti animali esiste una terza palpebra, chiamata membrana nittitante ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] , dove le cellule gliali si differenziano dopo gli elementi neuronali).
Il significato funzionale della neurogenesi nel bulbo olfattivo e nell'ippocampo è ancora piuttosto oscuro. Sappiamo tuttavia che l'ablazione delle cellule staminali ippocampali ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...