L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] , dai chemocettori periferici dell’arco aortico, oppure più lentamente, mediante la stimolazione dei chemocettori centrali situati nel bulbo, a opera degli ioni H+ che si formano per diffusione, attraverso la barriera ematoencefalica, della CO2 dal ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] quali svolge compiti ben precisi. Il tronco dell'encefalo è quella porzione del sistema nervoso centrale (mesencefalo, ponte, bulbo) che collega gli emisferi cerebrali al midollo spinale. Il tronco riceve segnali dal midollo e a esso invia ordini ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] passivo, cede oggi il passo all'altra secondo la quale il sonno è dovuto a centri ipnogeni attivi, localizzati uno nel bulbo e uno nel ponte e in grado di generare rispettivamente il sonno lento e il sonno rapido. Sembra pertanto accettabile l ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] ), della differente eziologia (traumatica, artritica, reumatica, sifilitica), delle complicanze e degli esiti (dalla suppurazione all'atrofia del bulbo), della prognosi e della cura.
Il F. restò sempre molto legato alla sua terra natia; era solito ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] è avvolto da numerose lamelle concentriche (fino a settanta), formate da cellule connettivali allungate disposte come le foglie nel bulbo di una cipolla. Nella cute pelosa sono presenti corpuscoli di Merkel, di Ruffini, di Pacini, ma non corpuscoli ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] e ipofisi, la correlazione fisiopatologica tra sistema endocrino e asse diencefalo-ipofisario, l'intervento dei centri bulbo-spinali e delle formazioni vegetative periferiche nella regolazione nervosa della vita organica (L'azione del labirinto ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] medica italiana. Lombardia, s. 5, VI [1867], pp. 349-352; Della contemporanea resezione del mascellare superiore ed estirpazionedel bulbo-uranoplastica, in Archivio ed atti della Società italiana di chirurgia, I [1883-84], pp. 334-339), sull'apparato ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] non parassitarie del fegato, in Pathologica, XX [1928], pp. 439-447; Sopra una malformazione rarissima del peduncolo e del bulbo olfattivi sinistri, in Arch. ital. di anatomia e di istologia patologica, I [1930], pp. 105-118; Sull'avvelenamento acuto ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] : onda I (configurabile con il tracciato ECochG), espressione del recettore periferico; onda II, dei nuclei cocleari a livello bulbo-pontino; onda III, del complesso olivare superiore; onda IV, del lemnisco laterale e del collicolo inferiore; e l ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] di Meynert e i neuroni dell'ipotalamo, del locus coeruleus, della corteccia entorinale, del giro del cingolo, del bulbo olfattivo e dei gangli simpatici e parasimpatici. È importante osservare che la perdita dei neuroni dopamminergici della pars ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...