Scrittore bulgaro (Debăr 1904 - Sofia 1980). Tema centrale della sua opera è la formazione della nuova realtà sociale e politica bulgara, vista nelle sue premesse, negli anni precedenti la seconda guerra [...] mondiale, e nella sua situazione attuale. K. ha dato il meglio di sé nel ciclo di romanzi Obiknoveni hora ("Gente semplice", 1952-75) ...
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Scrittore bulgaro (Elena, Tărnovo, 1879 - Losanna 1916). Legò il suo nome ai raffinati Idilii ("Idillî", 1908), brevi poemi in prosa ispirati a motivi di folclore e della mitologia. Scrisse anche drammi [...] nei quali si fondono elementi realistici e simbolici: Zidari ("Muratori", 1929); Strachil strašen chajdutin ("Strachil, aiducco spaventoso", 1932); Părvite ("I primi", 1934) ...
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Uomo politico bulgaro (Pravec, Sofia, 1911 - Sofia 1998). Operaio tipografo, nel partito comunista dal 1928, nel 1951 entrò a far parte dell'ufficio politico del partito e nel 1954 divenne primo segretario [...] del comitato centrale. A tale carica unì, dal 1962 al 1971, quella di primo ministro e, dal 1971, quella di presidente del Consiglio di stato (capo dello Stato), assumendo così nelle proprie mani la guida ...
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Letterato e uomo politico bulgaro (Tărnovo 1827 - Sofia 1895). Insegnante, fu tra le figure più eminenti nella lotta per l'indipendenza nazionale; dopo la liberazione dal dominio ottomano (1878) fu uno [...] dei capi del partito liberale, ministro della Pubblica Istruzione e degli Interni. Svolse un'intensa attività di filologo, folclorista (raccolse oltre 17.000 proverbî), traduttore; diresse riviste letterarie, ...
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Scrittore bulgaro (Šumen 1881 - Sofia 1962). Autore del romanzo in versi Vlado Bălatov (1920) e di alcuni romanzi ispirati al mondo degli artigiani bulgari (Chleb naš nasušni "Il nostro pane quotidiano", [...] : Ne bil dostoen ("Non era degno"), Mostăt na Struma ("Il ponte sulla Struma") e Hadži Minčo. Importante per la storia della cultura bulgara: Bălgarskitē čitališta predi osvoboždenieto ("Le sale di lettura bulgare prima della liberazione", 1931). ...
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Soprano bulgaro naturalizzato austriaco (Borisovo 1913 - Vienna 1996). Dopo aver studiato il violino, si dedicò al canto e dal 1931 fu allieva di T. Lierhammer all'accademia di Vienna. Nel 1936 esordì [...] a Graz nei Pagliacci e nel 1944 interpretò Salome sotto la direzione di R. Strauss dando inizio a una brillante carriera internazionale. Soprano lirico-drammatico di grande potenza vocale e presenza scenica, ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Nikola Jonkov (Bansko, Macedonia, 1909 - Sofia 1942). Cresciuto nel mito di P. Javorov, lavorò come tecnico e fuochista nelle ferrovie. Membro del partito comunista dal 1935, [...] trasferitosi a Sofia s'impegnò in un'intensa azione politica e sindacale che lo portò all'arresto (1941) e alla morte per fucilazione. Pubblicò una sola raccolta di versi, Motorni pesni ("Canti del motore", ...
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Scrittore bulgaro (Kavaklii, odierna Topolovgrad, Jambol, 1891 - Sofia 1952). Originario della Tracia, descrisse la vita dei contadini della sua regione in opere come la trilogia Žătva ("Mietitura"), composta [...] Morava zvezda karvava ("Morava stella insanguinata", 1934) è una delle opere più violentemente antimilitariste della letteratura bulgara, mentre Belite izvori ("Le bianche sorgenti", 1946) affronta il tema delle lotte sociali nelle comunità contadine ...
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Anacoreta bulgaro (876-946), santo della Chiesa bulgara. Si ritirò per venti anni in una grotta sul monte Rila, quindi nel cavo di un'antica quercia, e infine per sette anni su una roccia inaccessibile, [...] sotto la quale poi fu costruito il monastero di Rila. Fu proclamato patrono della Bulgaria e il monastero che da lui prese nome, e insieme pochi altri, durante il dominio turco furono una roccaforte di libertà e di conservazione di una coscienza ...
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Uomo politico bulgaro (n. Peštera 1884 - m. in Svizzera 1960); entrato in diplomazia (1909), fu chiamato da re Boris (1934) a coprire il posto di capo nella cancelleria reale. Nel 1935 formò il suo primo [...] gabinetto e rimase al potere sino al 1940, contribuendo a schierare la Bulgaria al fianco delle potenze dell'Asse. Dimessosi nel 1940, rappresentò la Bulgaria in Svizzera sino al 15 sett. 1946 quando, instaurata la repubblica, dovette rinunciare all' ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...