Poeta e patriota bulgaro (Kalofer 1848 - Vola 1876). Studiò a Odessa e nel 1867 ritornò in Bulgaria, nutrito di ideali di redenzione patriottica e sociale. Costretto a emigrare, visse in Romania come cospiratore [...] e redattore di giornali politici. Morì combattendo durante un tentativo rivoluzionario nella Sredna Gora (Bulgaria occidentale). Nelle sue poesie, ove pure non mancano delicati spunti personali, l'amore per la patria e gli umili si alterna a accenti ...
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Soprano bulgaro (n. Burgas 1934); ha esordito alla Scala di Milano nel 1960, per poi eseguire apprezzate interpretazioni (al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all'Opera di Roma, all'Arena [...] di Verona) prevalentemente di opere di Verdi, di Puccini, ma anche di Donizetti, Cilea e Zandonai. A partire dal 1993 si è cimentata, inoltre, nel repertorio di Strauss, Janacek, Britten, Poulenc. Tra ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Dimităr I. Popov (Karnobat, Burgas, 1876 - Sofia 1953). Collaboratore di varie riviste di tendenza marxista (Delo "Azione"; Novo vreme "Tempo nuovo", Nakovalnja "Incudine"), [...] è considerato l'iniziatore della "poesia proletaria" bulgara. Seguace non pedissequo del realismo socialista, nei suoi versi, spesso di tono allegorico, attinse alle immagini del patrimonio mitologico e leggendario europeo. Tra i suoi volumi di ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] di Siviglia di Rossini. Il timbro ampio e vellutato, il fraseggio scultoreo, la presenza carismatica lo imposero come una delle più imponenti voci di basso del Novecento su tutti i più importanti palcoscenici ...
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Patriota e scrittore bulgaro (Kotel, Dobrugia, 1821 - Bucarest 1867); partecipò attivamente alla lotta contro il dominio turco. Condannato a morte per aver organizzato una rivolta armata durante la guerra [...] ("Il cigno del Danubio"), che svolse un ruolo di grande importanza nella vita dell'emigrazione, e Bălgarska starina ("Antichità bulgara", 1865), di cui uscì un solo numero con suoi articoli di carattere storico-filologico, nei quali si fa largo e ...
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Scrittore bulgaro (Pazardžik 1855 - Grenoble 1907). Dopo gli studî a İstanbul, abbracciò la causa rivoluzionaria e fu arrestato a Plovdiv dalle autorità turche (esperienza che rievocò in V tǎmnica "In [...] S. Stambolov fu costretto all'esilio: fu tra l'altro a Firenze, dove studiò pittura (suoi dipinti sono in molti musei bulgari). Dal soggiorno italiano nacquero la traduzione in terzine dell'Inferno di Dante (Ad, 1893-96) e le Pisma ot Rim ("Lettere ...
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Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partito radicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] Triplice Alleanza e favorevole all'Intesa (anche per la presenza in essa della Russia, cui egli guardava con simpatia, nella prospettiva culturale di un generico panslavismo), avversò la politica triplicista ...
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Scrittore bulgaro (Kesarevo, Loveč, 1889 - Sofia 1954); prof. di storia dell'arte all'accademia di Sofia (1927). Autore di monografie e di una Istorija na plastičnite izkustva ("Storia delle arti plastiche", [...] gusto simbolista, scrisse libri (Bogomilski legendi "Leggende dei bogomili", 1912; Videnija iz drevna Bălgarija "Visioni dell'antica Bulgaria", 1918; Očite na Arabija "Gli occhi dell'Arabia", 1918; Sčupeni stakla "Vetri rotti", 1939), spesso segnati ...
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Economista bulgaro naturalizzato francese (Ruse, Bulgaria, 1874 - Chambéry 1956), prof. nelle univ. di Lilla (1906-1923) e Parigi (1924-45). Formulò una sua teoria delle crisi, fondata sulle condizioni [...] tecniche della produzione e sul suo ritmo (Les crises périodiques de surproduction, 1913), e individuò, indipendentemente da J. M. Clark, il principio di accelerazione (v.). Importanti i suoi studî su ...
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Scrittore bulgaro (Šumen 1839 - Tărnovo 1878). Pedagogo, inviso per le sue idee riformiste, riparò in Romania (1864-71), dove prese parte alla vita della colonia bulgara, insegnando, redigendo (1867-70) [...] il giornale Dunavska zora ("Aurora danubiana") e fondando una compagnia teatrale. Teorico della funzione sociale del teatro (Răkovodstvo za slovesnost "Manuale di letteratura", 1874), compose drammi storici ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...