Scrittore e uomo politico bulgaro (Koprivnica 1835 - Ruse 1879). Fu per vent'anni, svolgendo la sua attività all'estero (Russia, Serbia, Romania) e in patria, uno dei capi del movimento rivoluzionario [...] di A. Herzen e dei circoli slavofili russi, sostenne l'idea di una confederazione balcanica, da realizzare mediante accordo tra Serbi e Bulgari. Come narratore (Bălgari ot staro vreme "Bulgari del tempo antico", 1a ed. in russo 1867; 1a ed. in ...
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Filologo bulgaro (Ruse 1878 - Sofia 1978), redattore della rivista Bālgarska misl ("Il pensiero bulgaro") e dell'ediz. delle opere complete di I. Vazov (10 voll., 1955-57). I suoi studî riguardano problemi [...] generali di letteratura (Uvod v literaturnata nauka, "Introduzione alla teoria della letteratura", 1920), la letteratura bulgara (monografie su Rakovski, 1922; Aprilov, 1935; I. Vazov, 2a ed. 1944; Iz života i poezijata na Ivan Vazov, "Sulla vita e l ...
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Scrittore bulgaro (Tiraspol´ 1869 - Sofia 1942). Magistrato, esordì come poeta in russo e in bulgaro, volgendosi poi al racconto. Notevole talento satirico, affrontò il tema della grande città e smascherò [...] l'opportunismo di ufficiali e burocrati. I suoi racconti migliori (Virjanov; Malkijat Sodom "La piccola Sodoma"), scritti in uno stile lapidario, risalgono agli anni successivi alla prima guerra mondiale; ...
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Scrittore e uomo politico bulgaro (Medven, Burgas, 1850 - Parigi 1889). Partecipò alle rivolte antiturche del 1875 e 1876 e, dopo la liberazione, fu tra gli artefici dell'annessione alla Bulgaria della [...] Rumelia Orientale. Membro (dal 1886) e presidente (1888-89) del parlamento, lasciò studi sui protagonisti del risorgimento bulgaro e soprattutto i Zapiski po bălgarskite văstanija. Razkaz na očevidci 1870-1876 ("Memorie sulle insurrezioni bulgare. ...
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Scrittore bulgaro (Varna 1872 - Vienna 1937). Già autore di racconti di tema contadino (Smjach i sălzi "Riso e lacrime", 1897), scrisse poi romanzi influenzati dalla sua intensa partecipazione alle vicende [...] politiche, come Smutno vreme ("Tempo di torbidi", 1889), sulla crisi degli intellettuali nel nuovo stato bulgaro, e Choro (1926), il suo principale, sulla rivolta del settembre 1923 contro il regime di A. Cankov. L'interesse per le situazioni ...
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Poeta bulgaro (Pazardžik 1882 - Sofia 1945). Visse a lungo a Vienna, dove frequentò gli ambienti letterarî; tornato in patria nel 1921, diresse con L. Stojanov la rivista Chiperion ("Iperione", 1922-31); [...] morì in miseria. Considerato l'iniziatore del simbolismo bulgaro, nelle sue poesie rievocò il passato nazionale, dalla preistoria barbarica fino alla sua epoca (Regina mortua, 1909; Chimni i baladi "Inni e ballate", 1911; Bălgarski baladi "Ballate ...
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Monaco bulgaro (n. Bansko 1722 - m. 1798) del convento di Chiliandàri sul Monte Àthos. La sua Istorja slavianobălgarskaja ("Storia slavo-bulgara", 1762; pubbl. 1844), scritta in paleoslavo ammodernato, [...] non essendo un'opera molto originale, segna l'inizio della letteratura bulgara moderna; soprattutto, da essa ha inizio la rinascita nazionale bulgara, in quanto il passato mitizzato del primo impero bulgaro dello zar Simeone il Grande è indicato ai ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Asen Kolarov (Draganovo, Loveč, 1897 - Mosca 1951). Tra gli animatori della rivista comunista Nov păt ("Via nuova", 1923-25), iniziò come poeta rivoluzionario (Žertveni kladi [...] ", 1934; Stichotvorenie "Versi", 1943). Autore di un dramma sulla rivolta antiottomana del 1876 (Podvig "L'impresa", 1946) e del trattato Bălgarskijat chekzametăr ("L'esametro bulgaro", 1942), fu anche traduttore (da Omero, Molière, Goethe, ecc.). ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Stanko Miladinov (n. Sofia 1941 - m. 2000). Dopo racconti di fine lirismo (Samotnite vjatărni melnici "Mulini a vento solitarî", 1969; Diva patica mezdu dărvetata "Un'anatra [...] velluto", 1979; Rejs "Autobus", 1982). In seguito privilegiò la miniatura satirica, irridendo con stile aforistico gli stereotipi della retorica nazionale (Bălgarski model "Modello bulgaro", 1991; Upražnenie po drugost "Esercizio di alterità", 1993). ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Georgi Milev Kasabov (Radnevo, presso Stara Zagora, 1895 - Sofia 1925), esponente delle correnti più avanzate della sinistra letteraria intorno al 1920. Introdusse forme nuove [...] sia nella poesia sia nel teatro bulgaro, alla cui evoluzione contribuì come regista. Di orientamento marxista, dopo una prima esperienza letteraria nel campo del simbolismo, le sue ultime creazioni furono notevolmente influenzate dalla contemporanea ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...