Scrittore bulgaro (Žeravna 1880 - Filippopoli 1937). Iniziò come poeta, poi pubblicò racconti (Razkazi, 1918), in prevalenza ispirati alla vita della campagna bulgara, ritratta con un realismo alquanto [...] convenzionale, il romanzo Zemljaci ("I contadini", 1918) e drammi (Albena, 1930; Milionerǎt "Il milionario", 1930; ecc.) ...
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Poeta bulgaro (n. Koprivštica, Sofia, 1887 - m. combattendo sulle rive della Struma nel 1916). Le sue liriche (Zlatna pepel' "Cenere d'oro", pubbl. nel 1940; Stihotvorenija "Versi", raccolti e pubbl. dai [...] suoi amici nel 1920) si distinguono per il loro tono profondamente elegiaco ...
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Poeta bulgaro (Dobromirka, Gabrovo, 1930 - Dimitrovgrad, Charkovo, 1959). Dopo una prima fase influenzata da Majakovskij, elaborò una poesia più personale, fondata sulla rappresentazione drammatica dei [...] conflitti fra vecchio e nuovo nella società socialista. A eccezione di Dobro utro chora! ("Buongiorno gente!", 1956) le sue raccolte furono pubblicate postume (Nie ot XX vek "Noi del 20º secolo", 1959; ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Canko Bakalov (n. Běla Čerkva 1869 - m. 1926). Da una posizione populista iniziale passò a interessi formali e psicologici sempre più precisi. La sua produzione letteraria [...] va dalla poesia (Polski pesni "Canzoni campestri", 1905) al romanzo (Iz gănkite na sărceto "Dalle pieghe del cuore", 1926), al racconto (Orisani "Predestinati"), al dramma (Pod staroto nebe "Sotto il vecchio ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Dimitar Mitov (Blăsničevo, od. Rumjancevo, Loveč, 1896 - Sofia 1925). Militante bolscevico, poi seguace di A. Stambolijski, fu più volte arrestato e infine ucciso dalla polizia. [...] Esordì come poeta lirico, ma espresse la sua vena migliore nella satira politica e in celebri parodie (Selski bodili "Spine di campo", 1924). Postuma (1945) uscì la raccolta Sticotvorenija ("Poesie") ...
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Scrittore bulgaro (n. Burgas 1930). Ha acquistato notorietà internazionale con il romanzo Vreme razdelno (1964; trad. it. Manol e i suoi cento fratelli, 1973) incentrato sul tema della islamizzazione forzata [...] di una popolazione bulgara nel 17º secolo. Altre sue opere significative Gramotata ("Il diploma d'onore", 1973) e il più recente Lo strano cavaliere del libro sacro (2001). ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro N. Mušek (Koprivštica 1823 - Plovdiv 1900). Il suo poema Stojan i Rada (1845) è uno dei primi tentativi poetici della letteratura bulgara; col grande Rečnik na bǎlgarskyj [...] jazyk ("Dizionario della lingua bulgara", 5 voll., 1895-1904) e con altri scritti G. ha dato un forte contributo alla formazione della lingua letteraria bulgara. ...
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Poeta bulgaro (Stara Zagora 1875 - Sofia 1944). Rifacendosi alla poesia tradizionale bulgara, d'ispirazione patriottica, vi ha portato accenti nuovi (Pesni i vazdiski "Canti e sospiri", 1896; Trepeti "Termiti", [...] 1897, ecc.), pur senza toccare una particolare originalità. La sua opera più meritoria restano le numerose traduzioni, anche dall'italiano (Inferno di Dante, Foscolo, A. Negri, ecc.) ...
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Scrittore bulgaro (Debăr 1904 - Sofia 1980). Tema centrale della sua opera è la formazione della nuova realtà sociale e politica bulgara, vista nelle sue premesse, negli anni precedenti la seconda guerra [...] mondiale, e nella sua situazione attuale. K. ha dato il meglio di sé nel ciclo di romanzi Obiknoveni hora ("Gente semplice", 1952-75) ...
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Scrittore bulgaro (Elena, Tărnovo, 1879 - Losanna 1916). Legò il suo nome ai raffinati Idilii ("Idillî", 1908), brevi poemi in prosa ispirati a motivi di folclore e della mitologia. Scrisse anche drammi [...] nei quali si fondono elementi realistici e simbolici: Zidari ("Muratori", 1929); Strachil strašen chajdutin ("Strachil, aiducco spaventoso", 1932); Părvite ("I primi", 1934) ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...