Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] , ed. P. Fallon, M.A. Katzman, S.C. Wooley, New York, Guilford, 1993.
Handbook of psycho-therapy for anorexia nervosa and bulimia, ed. D.M. Garner, P.E. Garfinkel, New York, Guilford, 19972.
l. igoin, La boulimie et son infortune, Paris, PUF, 1981 ...
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Recalcati, Massimo. – Psicanalista italiano (n. Milano 1959). Formatosi alla psicanalisi a Milano con C. Viganò e a Parigi con J.-A. Miller, dal 1994 al 2002 ha diretto l’Associazione per lo studio e la [...] forme contemporanee della psicopatologia, quali l’anoressia, la bulimia e altri disturbi del comportamento alimentare, la teoria l’estetica psicoanalitica, si citano: L’ultima cena: anoressia e bulimia (1997); Jacques Lacan (con A. Di Ciaccia, 2000); ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] alimentari (anoressia, bulimia); le condizioni di dipendenza da sostanze (quali l'alcol, il tabacco) o da stimoli comportamentali (gioco d'azzardo, lavoro, Internet); alterazioni dell'umore (per es., gli stati depressivi); condizioni di sofferenza ...
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adolescenza e pubertà
Costanza Levi
Tra il bambino che ero e l'adulto che sarò
L'adolescenza è un periodo di passaggio in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici. I ragazzi si [...] un comportamento anomalo nei confronti del cibo e si presentano quasi solo nel sesso femminile. Nell'anoressia (v. anoressia e bulimia) le ragazze si impongono di rimanere o diventare magre e smettono quasi di alimentarsi o si provocano il vomito. Si ...
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Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] che un obeso accusi una pulsione di fame senza che a questa corrisponda un bisogno fisiologico reale (v. bulimia).
Un contributo innovativo alla comprensione della dimensione psicologica del bisogno è venuto dalla psicoanalisi. Freud, valorizzando il ...
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PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] certa, ma probabile, è la sua utilità nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare (anoressia mentale, bulimia nervosa).
Bibl.: V. Guidano, G. Liotti, Elementi di psicoterapia comportamentale, Roma 1979; Cognitivismo e psicoterapia, a ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] credere, senza motivo, di essere gravemente malati (ipocondria); essere stanchi senza ragione (nevrastenia); mangiare troppo (bulimia) o troppo poco (anoressia); avere un problema organico per eccessiva tensione emotiva (disturbo psicosomatico). Il ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] non solo della depressione maggiore, ma anche degli attacchi di panico, dei disordini dell'alimentazione (anoressia e bulimia) e di quelle forme di disturbi dell'umore che possono essere considerate ai margini della patologia. Il prototipo ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] che possono derivare dalla mancata risoluzione del lavoro psicologico: delirio di negazione dell'evento, anoressia, bulimia, ritorno del morto come rappresentazione ossessiva oppure immagine allucinatoria ecc. Il pianto ritualizzato - 'piangere come ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] sé (v. Gunderson, 1984). Questi individui sono impulsivi, tendono a rubare, hanno talora disturbi alimentari di tipo bulimico, fanno uso di droghe o bevande alcoliche, sono emotivamente instabili, presentano rabbie immotivate, hanno problemi relativi ...
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bulimia
bulimìa s. f. [dal gr. βουλιμία «gran fame», propr. «fame da bue», comp. di βοῦς «bue» e λιμός «fame»]. – Nel linguaggio medico, senso eccessivo e disordinato di appetito o di fame, sintomo comune a malattie di diversa natura.
bulimico
bulìmico agg. e s. m. [der. di bulimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è affetto da bulimia, contrapp. ad anoressico. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da bulimia.