In astronomia, nome italiano (traduzione della denominazione scientifica latina Caelum «cesello, bulino») di una piccola costellazione del cielo australe, fra Eridano e Colomba, costituita da stelle di [...] splendore assai modesto ...
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In paletnologia, manufatto litico appuntito per incidere diffuso nel Paleolitico superiore, ottenuto asportando una o più lamelle da una scheggia.
Per il b. usato a scopo decorativo ➔ incisione. ...
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Incisore a bulino, nato a Bassano nel 1774 e morto in Roma nel 1842. Fu scolaro di Giovanni Folo e dal 1803 lavorò in Roma riproducendo le pitture di Raffaello e le sculture del Canova e del Thorwaldsen. [...] Sassoferrato e la Madonna in trono che consegna il Rosario a S. Domenico è senza dubbio una delle sue migliori stampe a bulino. Incise anche il Cristo e la Samaritana dal Garofalo, la Maddalena dal Vanni, e la Morte di Didone dal Guercino. Scorretto ...
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GALLINA, Gallo
Augusto Calabi
Pittore, incisore a bulino e litografo, nato a Cremona il 15 ottobre 1796, morto a Milano il 14 dicembre 1874. Fu uno dei primi e pochi pittori-litografi originali del [...] gruppo lombardo. Come tale fece numerosi ritratti e scene di ricostruzione storica. Il complesso più importante è dato dalle dodici grandi tavole illustranti dodici punti salienti dei Promessi Sposi (Milano, ...
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Incisore al bulino, all'acquatinta e al granito, lavorò a Venezia nella seconda metà del sec. XVIII e fu scolaro del Bartolozzi. Eseguì stampe di sua mano e anche insieme con Pietro Scataglia servendosi [...] di composizioni di Domenico Maggiotto, del Piazzetta, di Marco Ricci, del Le Moine e di altri. Come esempio di questa collaborazione anche editoriale ricordiamo le 200 tavole per la Descrizione degli animali ...
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Incisore a bulino. Nato a Belluno il 7 gennaio 1724, morì a Venezia il 23 luglio 1787. Lavorò specialmente a Venezia incidendo opere di Paolo Veronese, del Piazzetta, del Canaletto, di P. A. Novelli, di [...] Guido Reni, di Onorio Marinari, ecc., ritratti, frontespizî e illustrazioni di libri, tra i quali notevoli il Codice Virgiliano edito dal Monaldini in Roma, e la traduzione italiana del Dizionario mitologico ...
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Incisore al bulino e acquafortista pisano della prima metà del sec. XVII, lavorò specialmente a Firenze ove fu scolaro di Giulio Parigi. Buon imitatore del Callot e del Della Bella, incontrò il favore [...] degli amatori di stampe per la scelta felice dei soggetti, quasi sempre di sua invenzione, per la vivacità narrativa e l'acuta osservazione della vita del tempo suo. Tra i lavori giovanili notiamo un S. ...
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Pittore, incisore al bulino e acquafortista, nato a Perugia nel 1635 circa e morto in Roma il 7 novembre 1700. Lavorò specialmente a Roma, scolaro di P. Lemaire e di Poussin. Secondo Lione Pascoli, dipinse [...] , nel 1747). Fu soprattutto fecondo incisore delle antichità romane, che egli studiava sul posto con attenti disegni. A bulino riprodusse anche pitture di Raffaello, di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Mola, di Giulio Romano, di Pietro Testa ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...