ROSASPINA, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore, nato presso Rimini il 2 gennaio 1762, morto presso Bologna ai primi di settembre del 1841. A Bologna, destinato agli studî classici, alternò questi con [...] . Con l'aiuto di alcuni discepoli attese alla riproduzione dei maggiori dipinti della Pinacoteca di Bologna.
Trattò il bulino, l'acquaforte, la puntasecca, i procedimenti di tinta e seppe efficacemente sposarli. Nell'incisione di "gran genere" egli ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] con tre rami; Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre, da un disegno di Giovanni Battista Paggi, datata 1606. Incise al bulino, insieme con Luca Ciamberlano e Cesare Bassano, una serie di 16 stampe intitolate Il Sacro Santo Senato di Giesù Cristo (cfr ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] , Thieme-Becker - pure architetto, ma di tali attività non è rimasta traccia.
La notorietà del B. è legata alla produzione grafica, a bulino e all'acquaforte, cui si dedicò a Roma fra il 1579 e il 1599; non ci è possibile stabilire l'anno del suo ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , I, cc. 47-50).
Nell'incisione, sua principale, se non esclusiva, attività, impiegò l'acquaforte e spesso il bulino, con fini prevalentemente riproduttivi, lavorando a fianco dei grandi tipografi del suo tempo nella preparazione di raffinate opere ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] chiesa di S. Stefano Maggiore. Il D. fu incisore attivo dal 1665 al 1712 circa e realizzò oltre 125 incisioni - acqueforti e bulini - molte delle quali non datate e tutte firmate con nome e cognome; Fússli ne ricorda due; Boffito (1922, p. 56) ne ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] per primo un intagliatore di eccezionale talento come Enea Vico, al quale anzi si vuole che abbia insegnato a maneggiare il bulino. Uno dei primi rami che il Vico pubblicò, come per dar prova della sua abilità, èuna copia in controparte della ...
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Comune della Dordogna (dipartimento di Sarlat), posto alla confluenza della Vézère e della Beune. Ha 995 abitanti. La regione che circonda il villaggio fu in età paleolitica un centro cospicuo di civiltà, [...] (bisonti, renne, mammut, cavalli, ecc.); alcune di esse sono dipinte, ma la maggior parte sono incise mediante un bulino di selce; appartengono al periodo della civiltà magdaléniana, al pari di alcune opere di scultura monumentale, come il grande ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] sembra essere stata desunta la Donna con sfera, o Vittoria.
Anche se forse ebbe una lunga gestazione, del 1561 è il bulino noto come Sogno di Raffaello, più precisamente un'Allegoria della vita umana, di certo il suo capolavoro.
L'opera riassume in ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] la quale sarebbe stato ricordato fra i maestri di tutti i tempi era quella del disegno, e particolarmente dell'incisione a bulino su rame, arte che gli permise di trasporre sia idee e invenzioni proprie, sia quelle di grandi e riconosciuti maestri ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] di Pisa per il libro della Meteora in verso toscano", eseguito su disegno di G. Fratellini. Nel 1733 eseguì due stampe a bulino con i ritratti granducali di Cosimo III e Gian Gastone per il volume edito a Firenze, sempre presso Paperini, con le ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...