DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] quello relativo alla tecnica della incisione a bulino: il carattere peraltro sempre sobrio ed essenziale milizie civili di Bologna Filippo Lignani Ferri, fu eseguito dopo il 1643 a bulino ed acquaforte.
Il D. morì a Bologna il 6 nov. 1647.
Fonti ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] , numerose stampe con un segno preciso e regolare e dando prova di notevole abilità nell’uso congiunto di acquaforte e bulino. Si cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come Luca Giordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di ...
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Ingegnere, architetto, topografo e incisore in rame, nato a Fossano in Piemonte nel 1603 o 1604, morto ivi nel 1678. Disegnò progetti per la chiesa di S. Sebastiano a Fossano, per la chiesa dei gesuiti [...] sono diventate rarissime, anche perché di talune si conoscono solo uno o due esemplari. Sono eseguite all'acquaforte e finite al bulino, tra gli anni 1633 e 1675. Come primo saggio ricorderemo: il Suonatore di zampogna, e come ultimo i Funerali di ...
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GUAZZALOTTI (o Guacialotti), Andrea
Filippo Rossi
Medaglista e fonditore. Nacque nel 1435 a Prato da famiglia fiorentina, morì l'8 novembre 1495. Fu prima al servizio di Nicolò Palmieri vescovo di Orte, [...] una personalità artistica ben definita, dallo stile vigoroso e dalla modellatura non molto delicata, con frequenti ritocchi di bulino. Le composizioni dei rovesci sono talvolta ispirate a quelle del Pisanello e di Cristoforo di Geremia.
Bibl.: J ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] Marcantonio Raimondi. Lo studio dei rami di quest’ultimo e della sua scuola permise a Vico di perfezionare il proprio bulino, anche attraverso l’esercizio della copia. Il suo ductus grafico coniugò felicemente gli esempi di grandi maestri del primo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] la bottega alla "guglia" di S. Macuto (Piacentini).
Si formò certamente con il padre, e la sua bravura nell'arte del bulino è ricordata da Baglione. Rispetto al padre sembra essere stato più un traduttore di disegni altrui, perché le sue stampe hanno ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] 'incisore più in voga del momento, apprezzato per la nettezza del tratto incisorio e per la maestria nel rendere con il bulino i morbidi chiaroscuri delle stoffe e dei velluti. A Parigi l'I. rafforzò la sua formazione d'impronta classicista. Nel 1814 ...
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Pittore e incisore, nato a Milano il 4 agosto 1745, morto l'8 aprile 1831. Inviato giovanissimo col sussidio di alcuni benefattori all'Accademia di Parma, vi attinse il gusto per la prospettiva e l'incisione. [...] che egli incise in numero di sedici, alla maniera pittorica, come allora si diceva, e cioè all'acquaforte, finite di bulino e di puntasecca. Eseguite tra il 1786 e il 1792, palesano un continuo progresso dell'artista dall'imitazione del Piranesi (al ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] che recavano iscritte profezie in caratteri greci.
Nel 1502 G. firmò e datò la Giustizia di Traiano, il suo unico bulino di soggetto profano.
Si tratta del celebre episodio della clemenza dell'imperatore, riportato da Paolo Diacono e divulgato dalla ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] assoluta fedeltà allo stile grafico di quest'ultimo, che si caratterizza nell'uso meditatissimo del taglio incrociato del bulino a dar rilievo alle forme e a graduare le luci della preparazione acquafortistica: debito stilistico ancora esplicito nei ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...