. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] ); oppure fili d'oro e d'argento disegnanti un ornamento sono incastrati su placche di metallo in solchi incisi al bulino (filigrane, affini alla damaschinatura; e si noti che la Notitia dignitatum chiama barbaricarii gli orafi di filigrane). Le due ...
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GANDOLFI
Matteo Marangoni
. Famiglia di artisti bolognesi che operarono nell'Emilia nei secoli XVIII e XIX. Il capostipite è Gaetano, il più famoso e il più notevole, pittore e incisore, nato a San [...] , Forlì, ecc. I suoi disegni (Uffizî, Albertina di Vienna, ecc.), sono di una delicatezza di segno squisita. Egli incise al bulino una ventina di stampe. Il fratello di lui, Ubaldo, fu pittore e si dedicò anche all'incisione e alla scultura. Nacque a ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] nel 1793 all'Accademia di S. Luca, il F. sperimentò infatti per prima volta la combinazione dei tratti ad acquaforte e bulino con gli effetti granulosi del metodo au crayon o stipple engraving (Ep. Rem., X, I, 2352). Il successo dell'incisione dall ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] topografico del Comune, dove sono conservati la maggior parte dei lavori dell'artista).
Una certa povertà di mezzi - il bulino, la tecnica ad acqua e, meno frequentemente, l'olio - evidenzia ancora meglio l'elaborata preparazione che, per studiare ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] anche scultore: notizia non suffragata da alcun documento, ma ripresa da tutti gli autori.
Il C. lavorò quasi esclusivamente a bulino; più che nel catalogo del Gori Gandellini (1811) - cita rami dalla S. Francesca Romana di A. Tiarini, dal Santo nome ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] ; secondo l'Alpago Novello (1938) il D. "si provò pure come incisore, ma non conoscono nessun suo lavoro a bulino". Fu anche primo maestro del pittore neoclassico Giovanni De Min.
Nonostante le carenze, il cospicuo numero di disegni firmati (Belluno ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] l'insegnamento dell'incisione di paesaggio. Veniva infusa così nuova e metodica vita a quella scuola partenopea d'incisione al bulino e all'acquaforte sul rame (e quindi anche sull'acciaio) che un più illustre maestro, Antonio Porporati, aveva tenuta ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] è eseguito il lavoro d’intaglio, mediante coltellini affilati e sgorbie (con il legno di testa è usato anche il bulino), risparmiando il disegno da riprodurre che quindi risulta a rilievo; dopo aver inchiostrato la matrice, si procede alla stampa ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] di asportarle tagliando, per evitare che si ripieghino nell'interno del segno stesso, chiudendolo. Nei lavori a bulino è necessario rimuoverle completamente per garantire la purezza del segno; nella puntasecca invece occorre favorirne e disciplinarne ...
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TEMPESTI, Domenico
Mauro Brusa
– Grazie ad alcuni registri battesimali del duomo di Firenze si può presumere che la data di nascita sia collocata tra il 1652 e il 1655 e il luogo probabilmente a Rovezzano, [...] Nanteuil, di cui fu l’unico allievo. Il maestro francese lo aiutò a migliorare la tecnica disegnativa e lo introdusse al bulino; Tempesti divenne abile a tal punto che la sua opera si avvicina notevolmente a quella del maestro e può essere facilmente ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...