FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] per villa Falconieri a Frascati (Petrucci, 1953), e Latona e i contadini di Licia da Annibale Carracci.
L'incisione, a bulino, potrebbe riprodurre un quadro già nella collezione Pamphili a Roma, noto a C. C. Malvasia (Felsina pittrice [1678], Bologna ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] col taglio alla forma voluta, erano lavorate con uno strumento apposito e variabile di forma, mosso da una ruota. Il bulino poteva essere di metallo per le pietre meno dure rinforzato a volte dall'innesto di una scheggia di diamante (Plin., Nat ...
Leggi Tutto
CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] nota: si tratta di un pastello nero (Napoli, Accademia di belle arti, inv. 406), preparatorio per un'incisione a bulino (Roma, Calcografia nazionale, inv. n. 526).
In calce al pastello, desunto da S. Carlo Borromeo che soccorregliappestati, dipinto ...
Leggi Tutto
DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] l'incisione, in cui raggiunse una notevole padronanza, sia nella tecnica xilografica, sia nella esecuzione di acqueforti e incisioni a bulino e punta secca. Nel 1912 espose alla mostra degli xilografi di Levanto e a Cà Pesaro a Venezia; sempre nel ...
Leggi Tutto
(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, [...] tutte le altre maniere di disegno e d'incisione: la punta da acquaforte non è la matita, non la penna, non il bulino. Il suo segno è quanto di più spontaneo, preciso, immediato, libero e personale l'artista possa desiderare per dar vita rapidamente ...
Leggi Tutto
. Famiglia d'incisori e diseguatori francesi fioriti durante i secoli XVII e XVIII. Nicolas C., il Vecchio, nato a Troyes nella Sciampagna verso il 1620, morto a Parigi nel 1686. Sotto l'influenza del [...] la nuova scuola pittorica francese.
Charles-Nicolas C., figlio del precedente e di Maddalena Horthemels, anch'essa artista del bulino, nato a Parigi nel 1715 e ivi morto nel 1790. È il più celebre della famiglia. Appena sedicenne pubblicava la ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore in rame, nato a Parma il 28 giugno 1585, morì in Bologna nel 1647. Fu in pittura scolaro di Annibale Carracci che lo portò con sé a Roma nel 1606. Alla morte del maestro nel 1609 si [...] buon disegnatore e spesso buon colorista, sul fare di Annibale Carracci con influssi del Lanfranco. B. incise a Roma al bulino con freschezza e brio 23 storie dell'Antico Testamento dagli affreschi di Raffaello nelle Logge Vaticane. Con le altre 28 ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) nel 1654, vi morì nel 1726. Fu messo a studiare a Venezia presso il dilettante sebenicese Domenico Difnico, da cui apprese i modi dei cosiddetti naturalisti, [...] , Giambattista, buon seguace suo. Il B. fu anche incisore, come dimostra un bel ritratto del Correggio, che egli tradusse col bulino.
Bibl.: H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura del '600 e ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] .
Per il rovescio di due di esse adattò l'immagine della Costanza di Cristoforo di Geremia, intervenendo abbondantemente con il bulino per arricchire la figura femminile, con la rappresentazione di armi nell'esemplare fuso per Alfonso e con quella di ...
Leggi Tutto
Pittrice italiana (n. Pescara 1936). Tema centrale dell'indagine artistica di N. è la riflessione sulla luce, che nelle sue opere - caratterizzate da una estrema finezza di tocco e da impalpabili trame [...] con l'uso di materiali plastici (sicoglass), ha trovato il mezzo espressivo più congeniale nell'incisione diretta (punzone, bulino, maniera nera, puntasecca), accanto all'acquerello e al disegno a pastello e a inchiostro. Dopo una ricerca sull ...
Leggi Tutto
bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...