RENIER MICHIEL, Giustina
Adriana Chemello
RENIER MICHIEL, Giustina. – Nacque a Venezia il 15 ottobre 1755, nella parrocchia di San Stae, dal N.H. Andrea Renier e da Cecilia Manin. Suo padrino fu il [...] e letterati: tra costoro si distingueva il giovane Vincenzo Monti, mentre da Vivant Denon apprese la tecnica dell’incisione a bulino.
Tornò a Venezia nel gennaio del 1779, in seguito all’elezione del nonno Paolo Renier a doge della Serenissima. Negli ...
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TRACCIATURA (fr. trafage; sp. trazado; ted. Anreissen; ingl. scribing, marking)
Mario TOMASSETTI
Operazione tecnologica manuale, propria delle officine meccaniche, destinata a individuare e segnare sulla [...] l'approssimazione del nonio, le quote dei punti del pezzo stesso rispetto al piano di riferimento); il puntizzatore o bulino (fig. 5), che percosso leggermente da un martello, serve a incidere una serie di puntini, opportunamente distanziati fra loro ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] rialzato. La decorazione è ottenuta a sbalzo o incisa con bulino e spesso con le due tecniche associate. Nell'esemplare sopra protomi di uccelli; altri aggiungono, con finissima decorazione a bulino e a punzone, lungo gli orli, nei cerchi, negli ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] è ricordata dal biografo croato Ivan Kukuljević Sakcinski (Vižintin, 1957) ed è documentata dalla lastra e dal bulino che egli stesso esibisce nell’Autoritratto (Firenze, Galleria degli Uffizi) riferibile agli inizi del periodo romano, quando ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] , per pezzi ed elementi di maggior peso e robustezza, della fusione a forma piena; né mancano anche qui il lavoro del bulino per il rifinimento delle parti ornamentali, la doratura e spesso l'ageminatura.
Mentre nel vasellame da mensa si hanno veri e ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] Scipioni... (Roma, 1785). Cardinali colloca al 1783 la traduzione della Deposizione di Caravaggio eseguita all’acquaforte (e non a bulino): in realtà, assieme a Venere addolorata per la morte di Adone, la tavola fece parte della Raccolta di alcuni ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] inciso a quel modo alcune lastre (la prima datata è la Resurrezione del 1561), ne incide altre associando l'acquaforte al bulino: Mercurio che sorprende lefiglie di Aglauro, il Giudizio di Paride, ecc. Tecnica, dunque, e non stile. Il suo stile o ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Secondo il Ricci (1834) sarebbe stato proprio il Maratti a stimolarlo ad associare l'uso dell'acquaforte e del bulino. I contatti con questo atelier furono certamente molto importanti, come afferma lo stesso F. nell'autobiografia, soprattutto per l ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] dei celestini a Oria e al 1720 il prospetto del seminario di Brindisi, del quale eseguì nello stesso anno un'incisione a bulino. Negli anni successivi il M. progettò anche il seminario di Salerno (1726-29) e dal 1729 l'attico del seminario di Lecce ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] di vasellame o suppellettili metalliche lavorate a martello, i primi monumenti con decorazioni figurate a sbalzo e con fini ritocchi di bulino, si hanno in un paio di tazze auree, della fine della XVIII e della XIX dinastia, di cui la più celebre ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...