. Maestri d'intaglio in legno. Gli artefici di questo nome rinnovarono nell'Ottocento l'esempio, frequente durante il Rinascimento, di una famiglia tramandantesi di padre in figlio la sapienza tecnica [...] a lavori d'intaglio. In quest'arte egli portò spesso quella tecnica sottile, agile e minuziosa che è propria degli incisori al bulino; qualche volta, invece, pretese di trasferire nella decorazione lignea i motivi delle opere in marmo e in bronzo del ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] a.C., rivelano che il livello della tecnica di fabbricazione è più avanzato al Nord, ove viene impiegato il bulino, ricollegabile alle culture dell'Asia settentrionale, mentre ancora aperta rimane la discussione sull'origine della lama-coltello, da ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] della sua "eccellenza", o meglio il perché della sua differenza dalle altre stampe del tempo. Le lontananze "manco tocche" dal bulino, che Giorgio Vasari aveva notate, per caratterizzarli, nei rami incisi da Luca di Leyda, sono in questa lastra del B ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] di Antonio Brignole Sale del 1641, malamente ritoccato a bulino da un incisore anonimo e pubblicato in Le Glorie la tecnica usata dal C. anche se non disdegnò talora il ritocco a bulino (vedi i due stati di Bartsch, n. 2). Nei soggetti bacchici ( ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] referente solitamente considerato è Andrea Mantegna: nel suo solco infatti si colloca gran parte dell’attività incisoria (condotta a bulino) del M., sia per la scelta dei soggetti sia per le affinità formali. Ne danno testimonianza tre fogli, due ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] e un Ritratto di Benedetto XIII. Lavorò fra il 1724 e il 1730.
Fonti e Bibl.: Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico De' Rossi, Roma 1705, pp. 24 s.; N. Pio, Le vite di pittori e scultori ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] , 1986); fino al sec. 12° il tipo più comunemente usato era quello champlevé, in cui il disegno era ottenuto a bulino sulla superficie del metallo, in genere una lega di rame, risparmiando sottili bordi, rialzati rispetto alle cavità e ai solchi ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] e rue d’Amsterdam con Calamatta. La produzione parigina del M. comprende un numero limitato di incisioni a bulino, soprattutto di piccolo formato; predilesse, infatti, una tecnica raffinata e laboriosa, che prevedeva numerose prove di stato.
Realizzò ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] ritengono opera del V. una specie di miniatura della Regina Isabella, una sola acquaforte ritoccata col bulino e una sola incisione a bulino (?), ambedue piccoli ritratti di Olivares. Di lui sono pochissimi i disegni, molto preliminari, fuorché una ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] che decorano pareti esterne. Il rilievo è, in genere, assai accuratamente graduato in una serie di livelli diversi, e rifinito a bulino. Di regola esso è poi ravvivato da una ricca policromia.
I metalli in uso non sono molto numerosi. L'oro è assai ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...