BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] nella galleria di palazzo Bianco a Genova, al Louvre e, uno, nel museo di Orléans. Come maestro nell'uso del bulino, egli ebbe il Grechetto, anche se non direttamente (infatti solo nel 1661 questi si stabilì definitivamente a Genova), ma attraverso ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] è nel vasellame non più laminato, ma fuso. In questi recipienti, mentre nel corpo è la fine ornamentazione a rilievo o a bulino, figure accosciate o distese sono per lo più in funzione di anse o di peducci; tutto ciò dà movimento e nobiltà agli ...
Leggi Tutto
È il prodotto imputrescibile, più o meno resistente all'acqua calda, che si ottiene conciando la pelle. Per la sua fabbricazione e per il commercio di cui è oggetto, v. concia.
Cuoio decorato.
La decorazione [...] lavorazione, della plastilina, un ferro pel decalco, un coltellino per incidere, un ferro per modellare, uno per spianare e alcuni bulini per cesellare il fondo. Il lavoro può essere eseguito con o senza incisione. Per quelli incisi si usa il cuoio ...
Leggi Tutto
Alcuni scrittori pretendono che l'uso del biglietto di visita fosse noto ai Greci e ai Romani, fondando la loro affermazione sull'esistenza delle schedulae gratulatoriae o altre simili. È certo che sino [...] .
Ah i francesi, i francesi hanno il gran bell'ingegno!
Ma questo semplice polizzino di carta, grazie alla genialità del bulino degl'incisori italiani, si trasformerà ben presto in opera d'arte. A tanta distanza di tempo torna difficile stabilire con ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] d'oro o argento veniva pressata su di una matrice concava e l'immagine impressa veniva in seguito rifinita con un bulino.
I gioielli erano prodotti di regola in oro, con l'applicazione di pietre preziose e semipreziose, oppure realizzati in materiali ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] camoscio o lustrata in rosso e nero. Una sepoltura a cista di pietra conteneva una spada di bronzo di stile Liaoning, un bulino di bronzo, grandi grani cilindrici da collana in amazzonite, due vaghi a C (gogok), un pugnale e punte di proiettile di ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] fatta da Riccio (per diverse ragioni identificabile forse con Andrea Briosco), cui parve assomigliassero a opere lavorate con il bulino, come oggetti di oreficeria; la lode di Gaurico potrebbe forse spiegare anche la secca citazione di Vasari che ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] base della sua pittura sta la padronanza assoluta della tecnica del disegno che dovette esercitare a lungo, prima applicandosi al bulino e al cesello sotto la guida del padre, in seguito nell'ambito delle botteghe del Pollaiolo e del Verrocchio, alla ...
Leggi Tutto
TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] 1819, in casa di Canova, Adamo si sposò con Serafina Passamonti (1799-1848), intagliatrice di cammei e di rame al bulino; dal matrimonio nacquero Cornelia (1820-95), Scipione (1822-98), Tito (1825-1909), Elena (1829-30), Augusto (1832-57) e Giuditta ...
Leggi Tutto
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...]
Con ingegnosità e prudenza svolse la sua professione coniugando il sapere enciclopedico alla scrittura e all’uso del bulino. Dispiegò il suo enciclopedismo inclusivo di matrice aristotelica dal piano della teorica a quello della pratica, nell’ambito ...
Leggi Tutto
bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...