Incisore e ritrattista (Arles 1716 - Avignone 1764). La sua opera più nota e il ritratto a bulino di Augusto III di Polonia, tratto da H. Rigaud. ...
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Pseudonimo dell'incisore Ch.-Cl. Balvay (Parigi 1756 - ivi 1822); fu uno dei migliori maestri del bulino del tardo Settecento francese: suo capolavoro è un ritratto di Luigi XVI (da Callet). Le sue opere, [...] poco numerose, sono di rara perfezione tecnica ...
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Pittore e incisore (Parma 1788 - ivi 1854). Studiò a Parigi (1809-19), specializzandosi nell'incisione a bulino; tornato a Parma, fondò, con il cognato A. Isac, la scuola di incisione. Dal 1820 vi diresse [...] l'Accademia di belle arti. La sua opera principale è la copia ad acquerello degli affreschi del Correggio a Parma, che riprodusse anche in incisione ...
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Incisore (Schönerlinde, Berlino, 1712 - ivi 1775); con D. Chodowiecki è uno dei principali rappresentanti dell'incisione a bulino tedesca del sec. 18º; particolarmente importanti i ritratti e quindi l'illustrazione [...] di opere di Federico II (1749-51) ...
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Incisore (Bassano 1765 - Londra 1810), allievo di F. Bartolozzi; trattò la maniera punteggiata, a lapis e a bulino. Autore di numerose illustrazioni per libri, fu noto per le incisioni di ritratti (J. [...] Haydn, 1792, da Ludwig Guttenbrunn) e di soggetti popolari (12 tavole dei Gridi di Londra, 1793-94) ...
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MASSI, Gaspare
Laura Di Calisto
– Nacque intorno al 1698 a Roma, dove fu attivo come incisore a bulino e ad acquaforte tra il secondo e il terzo decennio del XVIII secolo.
Le notizie in merito ai natali [...] del M. si possono ricavare da un’indicazione di P.L. Ghezzi che, ritraendolo in una delle caricature contenute nel Mondo nuovo (Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat., 3116, c. 55), ne ricorda la morte ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Apollo uscì nel volume III del 1755. Doti di attento illustratore, con preferenza a servirsi minuziosamente dei tagli del bulino nei volti e nella rifinitura dei capelli, mostrò anche nei ritratti posteriori: certo su invito del Campiglia iniziò la ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] fin dall’inizio dell’Antico Regno (2682 a.C. ca.); ne sono insigni esempi le statue di bronzo martellato di faraoni della VI dinastia. Le civiltà mesopotamiche hanno tramandato antichissimi rivestimenti ...
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Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] ben presto divenuta famosa (fu frequentata anche da G. B. Piranesi), fu in contatto con pittori e architetti (S. Conca, L. Vanvitelli, F. Fuga) e arricchì la sua formazione anche con lo studio della raccolta ...
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SIDEROGRAFIA (dal gr. σίδηρος "ferro" e γράϕω "scrivo")
Luigi PAMPALONI
Incisione su acciaio; essa si può eseguire sia col bulino, sia con l'azione di determinati corrosivi chimici, sia riproducendo [...] in incavo sulla superficie dell'acciaio mediante una forte pressione un rilievo metallico, ottenendo così matrici atte alle più svariate applicazioni industriali.
In ogni caso necessita che la superficie ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...