Pittore e incisore del gruppo di W. Blake, nato a Appledore (Inghilterra) il m settembre 1799, morto il 14 luglio 1883. Raggiunse la fama solamente dopo la sua morte, con un piccolo gruppo di opere incise [...] di alto pregio. Litografie, incisioni a bulino, silografie, mostrano la stessa sensibilità artistica dei suoi quadri, lo stesso studio dei classici e lo stesso amore dell'effetto di luce, ed in più mostrano una felice armonia tra il soggetto e la ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] quell'anno la Madonna con il Bambino, da Raffaello. Con il passare del tempo il C. si affinava nella difficile arte del bulino e cresceva la sua notorietà tanto da esser in grado di dedicare le sue opere all'imperatore, a principi, ad autorità. Nel ...
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Cultura preistorica del Paleolitico superiore, datata all’incirca da 40.000 a 18.000 anni da oggi, che prende il nome da una caverna presso Aurignac (Francia meridionale). Presenta strumenti litici caratteristici, [...] con grattatoi carenati e ‘a muso’, lame con ritocco e un particolare tipo di bulino, detto busqué; le punte di osso sono di varia tipologia, di cui la più rappresentativa è quella a base spaccata. In relazione alle variazioni dell’industria litica e ...
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Nome con cui vengono chiamate le intestazioni di lettera, cioè gli emblemi disegnati, dapprima in forma semplice, sui documenti statali dopo la Rivoluzione Francese e diventati d’uso generale anche nella [...] corrispondenza privata quando assunsero forme artistiche. A queste piccole stampe si dedicarono maestri insigni del disegno e del bulino: P.-P. Prud’hon, N.-M. Gatteaux, A. Appiani ecc. Furono ricercate dai collezionisti fra il 1790 e il 1825, e di ...
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Pittore e incisore (Roma 1570 circa - ivi 1630), figlio di Lodovico (Padova 1542 circa - Roma 1612) e padre di Ippolito (n. Roma dopo il 1616 - m. 1694), artisti anch'essi. Medaglista e modellatore di [...] cere, fu il ritrattista alla moda della società romana. Nei suoi ritratti, disegnati o incisi a bulino (Firenze, Uffizi; Londra, Victoria and Albert Museum; Vienna, Albertina; Parigi, Louvre), alla penetrazione psicologica del modello si accompagna ...
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Incisore (Portici 1761 - Firenze 1833). Allievo del padre Filippo, dello zio Giovanni Elia e infine, a Roma, di V. Volpato. Nel 1794 si trasferì a Firenze, ove tenne una scuola molto frequentata. Protagonista [...] italiana d'incisione di riproduzione da quadri, creò una maniera caratteristica, a tessitura regolarissima di segni di bulino, capace di rendere con grande finezza i rapporti chiaroscurali dell'originale ma, nella sua generica eleganza neoclassica ...
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INCISORE (fr. graveur; sp. grabador; ted. Stecher, Graveur; ingl. engraver)
Carlo Alberto Petrucci
Tra i molti professionisti che assumono questo nome, il primo posto spetta al pittore incisore, che [...] o silografo, versato spesso in tutte le forme d'incisione originale, per quanto raramente nel bulino, processo che richiede studî pazienti e attitudini speciali. Perciò il bulinista o incisore a taglio dolce è già in un' altra sfera, oggi più che mai ...
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WILLE, Johann Georg
Andrée R. Schneider
Incisore, nato a Obermühle presso Königsberg (Assia Superiore) il 5 novembre 1715, morto a Parigi il 5 aprile 1808. Nel 1736 si trasferì a Parigi, dove si stabilì [...] definitivamente. Fu incisore del re di Francia, dell'imperatore di Germania e del re di Danimarca. Incideva al bulino, con maniera larga e armoniosa, dal Rigaud, dal Largillière, dal La Tour, ecc., nonché dai maestri olandesi. La sua opera conta 170 ...
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Pittore e incisore, nato ad Alexandra (Virginia, America) nel 1808 e morto a New York nel 1889. Venne due volte in Italia e dimorò lungamente dopo il 1848 a Roma. La parte migliore e piú fortunata della [...] sua attività è costituita dalle incisioni che fece con grande varietà di tecnica, bulino, acquaforte, mezzatinta, acquatinta, silografia, litografia, sia da composizioni di sua invenzione sia da pitture di antichi maestri, sia per scopo illustrativo ...
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Incisore e numismatico (Parma 1523 - Ferrara 1567). Stabilitosi giovanissimo a Roma, operò per editori-mercanti di stampe quali A. Barlacchi e A. Salamanca e si formò soprattutto attraverso lo studio delle [...] per poi passare, dal 1563, alla corte di Alfonso II a Ferrara. Di V. rimangono circa cinquecento incisioni a bulino: ritratti, serie di vasi antichi, gemme e cammei, incisioni da opere di Raffaello, Michelangelo, Salviati, ecc.; la raccolta Le ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...