CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] che in pratica fu il direttore della parte grafica e del quale il C., come risulta dalle iscrizioni, completò molto spesso, col bulino, le acqueforti (ma lo stesso fece per Matteo Carboni). Il C. mise mano alle tavole XXV, XXVIII, XL-XLII, XLVI-XLVII ...
Leggi Tutto
MASSI, Gaspare
Laura Di Calisto
– Nacque intorno al 1698 a Roma, dove fu attivo come incisore a bulino e ad acquaforte tra il secondo e il terzo decennio del XVIII secolo.
Le notizie in merito ai natali [...] del M. si possono ricavare da un’indicazione di P.L. Ghezzi che, ritraendolo in una delle caricature contenute nel Mondo nuovo (Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat., 3116, c. 55), ne ricorda la morte ...
Leggi Tutto
BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Apollo uscì nel volume III del 1755. Doti di attento illustratore, con preferenza a servirsi minuziosamente dei tagli del bulino nei volti e nella rifinitura dei capelli, mostrò anche nei ritratti posteriori: certo su invito del Campiglia iniziò la ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] e non è documentata l'attività di pittore. Incise da propria invenzione e da disegni di pittori coevi, specie lombardi, come il Cerano e i Procaccini, di cui assimilò i modi compositivi; illustrò varie ...
Leggi Tutto
GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] che dopo alcuni mesi trascorsi presso questo artista, il G. decise di recarsi a Roma per migliorarsi e perfezionarsi nella tecnica del bulino. Qui fu allievo di J.J. Frey, poi di A. Masucci.
Era sicuramente a Roma nel 1727, anno in cui firmò una ...
Leggi Tutto
FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] lui a Firenze, in un'incisione all'acquaforte in cui è rappresentato di tre quarti, con turbante e con in mano il bulino, della quale sono conservati due esemplari: uno nella Biblioteca nazionale di Firenze (Fondo Buonamici) e l'altro nella sezione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] di cui solo tre datate, e ad altre a lui attribuite (Hind).
Probabilmente, quando era già abbastanza avviato nell'arte del bulino, G. si recò a Mantova per unirsi alla bottega di Andrea Mantegna. L'incontro dovrebbe essere avvenuto intorno agli anni ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] Francesco di Paola, mezzo busto, da S. Conca; Liberazione di s. Pietro, da M. Preti, S. Gioacchino con la Vergine, a bulino, da S. Pozzi; Ritratto di suor Chiara Isabella Fornari, monaca di Todi, morta il 1744; S. Romualdo abate in contemplazione, a ...
Leggi Tutto
BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] allievi ed era in contatto con un crescente numero di editori e di mercanti di stampe. Da lui il B. si perfezionò nel bulino, ma fu in specie indirizzato alle tecniche care al Bartolozzi, l'incisione a granito e a lapis: il B. si avvalse, infatti ...
Leggi Tutto
CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] incisione della Galatea, dall'affresco di Raffaello alla Farnesina.
Allo stesso periodo appartengono le seguenti opere a bulino finito: ritratto del giureconsulto romano Filippo M. Benozzi; ritratto di Gaetano Moroni (1844); ritratto di Gregorio ...
Leggi Tutto
bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...