ROSSELLI, Francesco
Corinna T. Gallori
di Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1447/8, come si deduce dalle successive dichiarazioni catastali, quale figlio del muratore Lorenzo di Filippo e della sua terza [...] stesso giro d’anni venivano inoltre collocate alcune stampe che in realtà non sono databili con sicurezza. In particolare, il bulino del Diluvio che riprende un disegno di Maso Finiguerra era stato ancorato al 1465-70 circa (Oberhuber, 1973, p. 51 ...
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RENIER MICHIEL, Giustina
Adriana Chemello
RENIER MICHIEL, Giustina. – Nacque a Venezia il 15 ottobre 1755, nella parrocchia di San Stae, dal N.H. Andrea Renier e da Cecilia Manin. Suo padrino fu il [...] e letterati: tra costoro si distingueva il giovane Vincenzo Monti, mentre da Vivant Denon apprese la tecnica dell’incisione a bulino.
Tornò a Venezia nel gennaio del 1779, in seguito all’elezione del nonno Paolo Renier a doge della Serenissima. Negli ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] è ricordata dal biografo croato Ivan Kukuljević Sakcinski (Vižintin, 1957) ed è documentata dalla lastra e dal bulino che egli stesso esibisce nell’Autoritratto (Firenze, Galleria degli Uffizi) riferibile agli inizi del periodo romano, quando ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] (Milano 1792-93, 4voll.) di A. Fumagalli, ma si rivelò con le sedici Vedute di Milano,incise in rame, finite di bulino e puntasecca dal 1786 al 1792, piùvolte ristampate (ultimo, e in parte, il Vallardi nel 1808),e divenute assai rare e meritatamente ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] Scipioni... (Roma, 1785). Cardinali colloca al 1783 la traduzione della Deposizione di Caravaggio eseguita all’acquaforte (e non a bulino): in realtà, assieme a Venere addolorata per la morte di Adone, la tavola fece parte della Raccolta di alcuni ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] inciso a quel modo alcune lastre (la prima datata è la Resurrezione del 1561), ne incide altre associando l'acquaforte al bulino: Mercurio che sorprende lefiglie di Aglauro, il Giudizio di Paride, ecc. Tecnica, dunque, e non stile. Il suo stile o ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Secondo il Ricci (1834) sarebbe stato proprio il Maratti a stimolarlo ad associare l'uso dell'acquaforte e del bulino. I contatti con questo atelier furono certamente molto importanti, come afferma lo stesso F. nell'autobiografia, soprattutto per l ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] dei celestini a Oria e al 1720 il prospetto del seminario di Brindisi, del quale eseguì nello stesso anno un'incisione a bulino. Negli anni successivi il M. progettò anche il seminario di Salerno (1726-29) e dal 1729 l'attico del seminario di Lecce ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] a rappresentare in Italia lo stile calcografico neoclassico ‘a puro contorno’, come testimoniato da alcuni suoi celebri lavori al bulino editi fra gli anni Dieci e Venti: le centodieci tavole dell’Atlante dantesco di John Flaxman (Milano 1822); le ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] questo spiega la padronanza che egli aveva già a quel tempo del mestiere, anche se esercitato, come dice il Milizia, "con bulino inflessibile" (cioè senza modellazione in curva), ed il credito di cui godeva.
Circa le altre stampe attribuite al B. c'è ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...