Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] la primitiva elasticità, e proseguirne la lavorazione. Il m. così lavorato può essere rinettato e rifinito a cesello e a bulino, oltre che con punzoni, lime e raschiatoi. Lo sbalzo e il cesello, accanto a filigrana, incisione, niello, agemina ecc ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , era costituito da decorazioni grafiche e a motivi ripetuti, ottenute con scalpelli e punzoni o, più raramente, con il bulino.La plasmatura e la fusione vera e propria - cioè la modellatura e la trasformazione della forma modellata in metallo - sono ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] di zig-zag perpendicolari; triangoli con il vertice in basso. I disegni sono incisi profondamente nell'argilla con il bulino. La ceramica a nastri graffiti del tardo Neolitico, il cui territorio confina ad oriente con quello della Civiltà di Rössen ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] riproduce in grandezza naturale l'effigie del faraone, pesa 101,6 kg e venne realizzato di getto e ripassato finemente al bulino, con una maestria che non ha nulla da invidiare alla più raffinata tecnica moderna (v. egiziana, arte).
Intorno a quel ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] d'argento dorato su anima di legno, con gemme, vetri e intaglio in sardonica. Le figure furono create a sbalzo e rifinite a bulino e a punzone, ciascuna da un'unica lamina; solo la cresta fu fissata attraverso una fessura e le zampe modellate a parte ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] il nome del maestro (Viscardi, p. 5), commissionando a C. Cantù l'epigrafe per la lapide a lui dedicata: "Lavorando di bulino e di fusione / nei conii delle monete e dei fasti patrii / nei rifornimenti delle reggie / nei trionfi di mense principesche ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] maturo di Paglia (per la cui attività grafica si veda anche Loda, 2002, p. 211).
Si conosce una stampa incisa a bulino da Francesco Zucchi su disegno di paglia raffigurante i Ss. Faustino e Giovita (Sinistri, 1977). È inoltre attestata un’occasionale ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] il nome dell'inventore, Raffaello, e quello dell'incisore-stampatore ("Pietro Fachetti fecit formis") e l'ultimo, interamente ritoccato a bulino, riedito da N. Van Aelst, che abrase il nome del F., quando entrò in possesso dei rami.
Contrariamente a ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] e nella figura di s. Caterina, l'artista raggiunge un notevole livello di perfezione disegnativa attraverso il minuzioso uso del bulino che incide le vesti e la scelta dei colori, trasparenti e intensi.
Nel corso di questi anni la permanenza di ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] pp. 81-92), che cataloga tutta la produzione del F. a lui nota.
Fonti e Bibl.: Indice delle stampe intagliate in rame, al bulino & all'acquaforte esistenti nella Stamperia di Gio. Giacomo DeRossi in Roma alla Pace..., Roma 1677; L.A. Cotta, Museo ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...