BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] inciso a quel modo alcune lastre (la prima datata è la Resurrezione del 1561), ne incide altre associando l'acquaforte al bulino: Mercurio che sorprende lefiglie di Aglauro, il Giudizio di Paride, ecc. Tecnica, dunque, e non stile. Il suo stile o ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Secondo il Ricci (1834) sarebbe stato proprio il Maratti a stimolarlo ad associare l'uso dell'acquaforte e del bulino. I contatti con questo atelier furono certamente molto importanti, come afferma lo stesso F. nell'autobiografia, soprattutto per l ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] dei celestini a Oria e al 1720 il prospetto del seminario di Brindisi, del quale eseguì nello stesso anno un'incisione a bulino. Negli anni successivi il M. progettò anche il seminario di Salerno (1726-29) e dal 1729 l'attico del seminario di Lecce ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] questo spiega la padronanza che egli aveva già a quel tempo del mestiere, anche se esercitato, come dice il Milizia, "con bulino inflessibile" (cioè senza modellazione in curva), ed il credito di cui godeva.
Circa le altre stampe attribuite al B. c'è ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] Marco Alvise Pitteri, ma non si hanno prove né a sostegno dell’attività pittorica, né dell’alunnato presso il celebre bulinista. Ciò che risulta invece sicuro è che il giovane Polanzani, attorno alla metà del terzo decennio del secolo, fu attivo ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] titolare del convento dal 1830 al 1837. Nella stessa chiesa è conservato un incensiere in argento sbalzato e lavorato a bulino recante il timbro del maestro; per le affinità stilistiche che esso presenta (medesimo decoro a foglie di alloro nel sotto ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] Cristo, incisa su 34 lastre di rame e derivata da originali di M. Limpach; un ritratto di Papa Benedetto XIII, inciso a bulino da P. Pilaja; un S. Francesco in ginocchio davanti a Gesù Bambino (A. Fritz); Il fratello cappuccino Bernardo (mezza figura ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] più importante scuola di attività incisoria del Settecento, introducendovi la tecnica francese dell'intaglio in rame con acquaforte e bulino (Lucci, 1983, p. 432). L'inizio della collaborazione con il Wagner può esser fatto risalire all'anno 1764: in ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] al consigliere di Francesco Gonzaga in Mantova, Ermolao Bardellino, loda il C. "garzone de anni 15" che già "taia de bulino, et anche in calcedonio" e cerca di collocarlo alla corte di Mantova perché possa perfezionarsi nella pittura sotto la guida ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] a Guardare vedere (1964, nove tavole incise ad acquaforte, acquatinta, puntasecca, bulino) e Petite suite en blanc majeur (1966, nove tavole incise ad acquaforte e bulino). Paesaggi dell’anima insieme delicati e dannati sono anche le opere del ciclo ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...