BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] : certo che lì egli si trovò in mezzo all'industria fiorente delle carte geografiche e della riproduzione a silografia e a bulino delle opere di Tiziano. Editori e mercanti di stampe quali i Bertelli e Nicolò Nelli avevano un cospicuo giro di affari ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] , a Roma, nell'ambito della scuola di Marcantonio Raimondi, presso la quale verosimilmente egli apprese l'arte dell'incisione col bulino, o per lo meno perfezionò la sua tecnica, insieme col compatriota Beatricetto. A Roma, inoltre, l'artista conobbe ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] formulazione di quelle tipologie grafiche che abbinavano con uso meditatissimo del taglio incrociato l'impiego di acquaiorte e bulino, nella messa a punto di un linguaggio tecnico in grado di esprimere tutte le sfumature della traduzione pittorica ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] (Milano 1792-93, 4voll.) di A. Fumagalli, ma si rivelò con le sedici Vedute di Milano,incise in rame, finite di bulino e puntasecca dal 1786 al 1792, piùvolte ristampate (ultimo, e in parte, il Vallardi nel 1808),e divenute assai rare e meritatamente ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] inciso a quel modo alcune lastre (la prima datata è la Resurrezione del 1561), ne incide altre associando l'acquaforte al bulino: Mercurio che sorprende lefiglie di Aglauro, il Giudizio di Paride, ecc. Tecnica, dunque, e non stile. Il suo stile o ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Secondo il Ricci (1834) sarebbe stato proprio il Maratti a stimolarlo ad associare l'uso dell'acquaforte e del bulino. I contatti con questo atelier furono certamente molto importanti, come afferma lo stesso F. nell'autobiografia, soprattutto per l ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] dei celestini a Oria e al 1720 il prospetto del seminario di Brindisi, del quale eseguì nello stesso anno un'incisione a bulino. Negli anni successivi il M. progettò anche il seminario di Salerno (1726-29) e dal 1729 l'attico del seminario di Lecce ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] a rappresentare in Italia lo stile calcografico neoclassico ‘a puro contorno’, come testimoniato da alcuni suoi celebri lavori al bulino editi fra gli anni Dieci e Venti: le centodieci tavole dell’Atlante dantesco di John Flaxman (Milano 1822); le ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] questo spiega la padronanza che egli aveva già a quel tempo del mestiere, anche se esercitato, come dice il Milizia, "con bulino inflessibile" (cioè senza modellazione in curva), ed il credito di cui godeva.
Circa le altre stampe attribuite al B. c'è ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] Marco Alvise Pitteri, ma non si hanno prove né a sostegno dell’attività pittorica, né dell’alunnato presso il celebre bulinista. Ciò che risulta invece sicuro è che il giovane Polanzani, attorno alla metà del terzo decennio del secolo, fu attivo ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...