BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Apollo uscì nel volume III del 1755. Doti di attento illustratore, con preferenza a servirsi minuziosamente dei tagli del bulino nei volti e nella rifinitura dei capelli, mostrò anche nei ritratti posteriori: certo su invito del Campiglia iniziò la ...
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Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] ben presto divenuta famosa (fu frequentata anche da G. B. Piranesi), fu in contatto con pittori e architetti (S. Conca, L. Vanvitelli, F. Fuga) e arricchì la sua formazione anche con lo studio della raccolta ...
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Incisore (Venezia 1702 - ivi 1786). Allievo di G. B. Piazzetta, si dedicò all'incisione adottando e perfezionando la tecnica a bulino con tagli paralleli di C. Mellan, introdotta a Venezia da G. A. Faldoni. [...] Tradusse, con mirabile morbidezza di gradazioni, soprattutto disegni e dipinti di Piazzetta (Officium Beatae Virginis Mariae, 1740), ma collaborò anche con P. Longhi (serie dei Sacramenti) e G. B. Tiepolo ...
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Incisore (documentato nella 1ª metà sec. XV). Nome assegnato a un anonimo autore di un Gioco di carte (1440), incise a bulino, in cinque colori, con grande raffinatezza di tratto ed eccezionale padronanza [...] tecnica. Tra le opere dell'artista vi sono anche altre incisioni (tra cui la Serie della vita di Cristo), nelle quali egli sembra corrispondere pienamente al clima del gotico internazionale in area tedesca ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] e non è documentata l'attività di pittore. Incise da propria invenzione e da disegni di pittori coevi, specie lombardi, come il Cerano e i Procaccini, di cui assimilò i modi compositivi; illustrò varie ...
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Incisore (n. Ravenna poco prima del 1493 - m. Roma 1527). Frequentò la bottega di M. Raimondi e fu attivo a Roma, incidendo a bulino opere antiche (il Trono di Nettuno di Ravenna, il Laocoonte, ecc.) e [...] composizioni di Raffaello (Ratto di Elena; Trionfo di Bacco), Giulio Romano (Lotta di Darete ed Entello; Allegoria della forza d'animo), B. Bandinelli (Strage degli Innocenti), F. Salviati, ecc ...
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Incisore (sec. 16º), operoso oltre che a Venezia anche a Roma (1516-27; 1530-36) e a Mantova (1527-30). Scolaro di Marcantonio Raimondi, incise a bulino, con abilità e finezza, composizioni di Michelangelo, [...] di Raffaello, di Giulio Romano, di Baccio Bandinelli, del Rosso Fiorentino ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] che dopo alcuni mesi trascorsi presso questo artista, il G. decise di recarsi a Roma per migliorarsi e perfezionarsi nella tecnica del bulino. Qui fu allievo di J.J. Frey, poi di A. Masucci.
Era sicuramente a Roma nel 1727, anno in cui firmò una ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] lui a Firenze, in un'incisione all'acquaforte in cui è rappresentato di tre quarti, con turbante e con in mano il bulino, della quale sono conservati due esemplari: uno nella Biblioteca nazionale di Firenze (Fondo Buonamici) e l'altro nella sezione ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] di cui solo tre datate, e ad altre a lui attribuite (Hind).
Probabilmente, quando era già abbastanza avviato nell'arte del bulino, G. si recò a Mantova per unirsi alla bottega di Andrea Mantegna. L'incontro dovrebbe essere avvenuto intorno agli anni ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...