DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] virtuosismo effettistico; tale ricerca di una maggiore semplificazione formale lo portò a preferire al tratto sottile del bulino quello marcato e sintetico della sgorbia.
Dopo il successo ottenuto dalla mostra personale di incisione, organizzata a ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] i frontespizi e molti episodi, alcuni su disegno di C. Baratta.
L'artista, che predilesse la tecnica a bulino e acquaforte, si impose quindi nel panorama genovese come innovatore dell'incisione e importante maestro per una generazione ottocentesca ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] di Bologna. Apprezzato dai contemporanei (Alessandro Longhi) come pittore "storico", fu anche incisore. Praticò soprattutto l'incisione a bulino e all'acquaforte, tecnica che diffuse a Londra, dove con G. Wagner, già suo allievo, fondò una vera e ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] mese di luglio e prese il nome di "fiera".
Architetto della complessa struttura fu F. Sanfelice; Bartolomeo incise a bulino alcuni Prospetti raccolti nel Breve ragguaglio della rinomata Fiera..., Napoli 1713 (tavv. V, VI, VIII, IX): Prospetto della ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] nella galleria di palazzo Bianco a Genova, al Louvre e, uno, nel museo di Orléans. Come maestro nell'uso del bulino, egli ebbe il Grechetto, anche se non direttamente (infatti solo nel 1661 questi si stabilì definitivamente a Genova), ma attraverso ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] fatta da Riccio (per diverse ragioni identificabile forse con Andrea Briosco), cui parve assomigliassero a opere lavorate con il bulino, come oggetti di oreficeria; la lode di Gaurico potrebbe forse spiegare anche la secca citazione di Vasari che ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] base della sua pittura sta la padronanza assoluta della tecnica del disegno che dovette esercitare a lungo, prima applicandosi al bulino e al cesello sotto la guida del padre, in seguito nell'ambito delle botteghe del Pollaiolo e del Verrocchio, alla ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] da Antonello da Messina del 1863, sempre acquistato dalla Società promotrice,Maso Finiguerra trova il modo di stampare le incisioni a bulino, esposto nel 1866,Francesco I re di Francia che riceve la saliera d'oro dal Cellini, esposto nel 1867 alla ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel F. un esecutore abile ed esperto nell'uso del bulino; con loro collaborò, per l'ornamento, F. Minozzi.Del F. si conosce ancora una Veduta di porta Maggiore (oggi Mazzini ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] privata). Tuttavia l'intensità luminosa delle stampe cambia di volta in volta, a dimostrare che la diversa pressione del bulino sulla matrice calcografica dipende dal soggetto che il M. intende rappresentare; la Crocifissione del 1949, per esempio, è ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...