Così è chiamato nell'apocrifo Vangelo di Nicodemo (3º sec.; nel coevo apocrifo Vangelo dell'Infanzia è detto Tito) il buonladrone crocefisso con Gesù. D., il cui culto è diffuso anche in occidente, è [...] patrono di Gallipoli (Taranto). Festa, (in oriente) 23, (in occidente) 25 marzo ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] 1741 pubblicò un testo a metà tra l'erudito e l'edificante, L'ammirabile conversione di s. Disma detto volgarmente il buonladrone, che fu crocifisso con N.S. Gesù Cristo.
Nel marzo 1737 un incendio divampato dal piano sottostante l'abitazione del ...
Leggi Tutto
PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] dai suoi lavori più noti, i «gran quadroni per la chiesa di S. Giorgio Maggiore, in un de’ quali è rappresentato il buonladrone, con molte figure e gloria d’angeli, e nell’altro l’angelo Raffaello con Tobia ed accompagnamento di gloria al di sopra ...
Leggi Tutto
BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] altare per molte chiese di Firenze, Prato, Empoli: a Firenze, nella cappella degli Albizi in San Pier Maggiore, un Buonladrone,perduto; per la Compagnia delle Stimmate in San Lorenzo, un S.Francesco che riceve le stimmate (nell'oratorio della chiesa ...
Leggi Tutto
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Melfi 1927 - Roma 1986). Dopo aver collaborato, in qualità di sceneggiatore, con registi come M. Bolognini, D. Risi, L. Visconti (Rocco e i [...] Le voci bianche (1964) e, tratti dai suoi omonimi romanzi, Il ladrone (1980) e La ragazza di Trieste (1982), in cui alla 'amore (1975); Il peccato (1980); Per amore, solo per amore (1983); La strega innamorata (1985); Buon natale, buon anno (1986). ...
Leggi Tutto
Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] invasione della Provenza (1590) gli valsero la fama di "duca ladrone". Mercé gli aiuti alla Lega pose la propria candidatura al trono Fulvio Testi, le Filippiche, uscite anonime ma attribuite con buon fondamento ad A. Tassoni, ecc.), e di giungere al ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] simpatia per il nuovo arrivato ‒ era costretto a vivere da ladrone. Malaterra racconta con ricchezza di particolari le sue razzie in Calabria combacia con l'immagine del re giusto, pio e buono, e che vorrebbe essere una consacrazione, pure somatica, ...
Leggi Tutto
DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] qualche modo da riconoscere come ladro notorio ("piuvico ladrone" sono le parole, sia pure scherzosamente iperbolicte, del D. si ha memoria solo di una Ghita, che fece un buon matrimonio, secondo le usanze dei Donati, con Mozzino di Andrea della ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] una vuota spoglia, sfruttata ed esausta. Altri santi ed eletti sono denotati dai loro attributi: Simone Zelota, il ladronebuono Disma, il Cireneo, Sebastiano, Biagio e Caterina, questi ultimi due in parte ridipinti per ‘vestirli’ nell’intervento di ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] IV ("Sua Maestà Imperiale e Regia viene [(] a rimettere il buon ordine e la tranquillità ed a represtinare nel suo vigore la 1892, II, pp. 47 ss.), che definì il L. un "ladrone furbo e dozzinale", passato in Piemonte "come un uragano di fango e ...
Leggi Tutto
ladrone
ladróne s. m. [lat. latro -ōnis]. – Ladro di strada, rapinatore che assalta per predare e non esita neanche dinanzi all’assassinio, soprattutto con riferimento a tempi passati: i viaggiatori furono assaliti e spogliati da una banda...
ladronata
s. f. [der. di ladrone]. – Azione da ladro o da ladrone e, in genere, qualunque affare, spec. se di una certa consistenza, in cui si abusi dell’altrui buona fede per trarne grossi vantaggi.