Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e, al tempo stesso, a rendere evidente l’azione ordinatrice della politica di sicurezza messa in atto da Costantino nelle province di inizio degli scontri può essere fatta risalire con una buona approssimazione tra la fine di aprile e l’inizio di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] quale i rapporti di forza tra i grandi appaiono largamente condizionati dal buon volere dei loro "milites" (lettera IV ad Enrico II, ed dall'Impero.
B. infatti oppose un netto rifiuto all'ordine di Enrico di accompagnare a Roma il nuovo eletto dell' ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] miglia marittime da Trieste. La zona garantiva inoltre una buona disponibilità di mano d'opera.
Si dovette, sembra, al a 16 piroscafi per t 86.411. Si riprendevano le ordinazioni costruendo 2 piroscafi da carico; coi piroscafi in costruzione ed ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Bologna del 23 dic. 1529 e la politica di neutralità e di buona armonia con la Sede apostolica - in sostanza, di dipendenza da avesse revocato una legge del 10 gennaio, con cui si ordinava di non erigere chiese, monasteri ed altri luoghi pii senza ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] problemi e di critiche, di accuse e di repliche.
L'ordine pubblico era assicurato dalla polizia, non aliena dalla violenza, e, Non sembra però che fra Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu probabilmente uno dei responsabili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] tiranno o di deporlo dal potere, poiché non è lecito opporsi all’ordine delle cose stabilito da Dio e contro di lui ha diritto a da Dio; e hammi detto molte cose per fare uno Stato buono e civile, ma li peccati vostri non l’hanno meritato. Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] esercitata solo nel caso di trasgressione della legge e di pericolo per l’ordine pubblico. In tal modo la tolleranza diventa una necessità per il buon funzionamento dello Stato, che diversamente finisce per mettere in forse la propria legittimità ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] al di là e al di fuori dell'ordinamento pubblico, ma 5) contemporaneamente evitava che l' sua pravità è detto pravilegio, condanno sotto perpetuo anatema perché mai sia di buona memoria: e prego voi tutti che facciate altrettanto" (in M.G.H ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] facilmente sbaragliate e la propaganda viscontea ebbe buon gioco nel rappresentare l'episodio come una Carrara al tempo di G.G.V., Padova 1908; P. Silva, Ordinamento interno e contrasti politici e sociali in Pisa sotto il dominio visconteo, in ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] che la clemenza divina ha assegnato a lui, povero, un buon posto alla "imperialis curia" e il favore del "princeps". Secondo settembre 1243 e anche nel marzo e giugno 1244 il D., per ordine del suo signore, si recò alla Curia papale, ma il contrasto ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...