(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] prima parte, torrentizia, si svolge in profonde gole, tra creste selvagge, scende a S. parallelamente al Mekong e al Salween. Piega Kwang-tung, rocciosa come quella del Fu-kien, ha pure buone baie e possiede la più grande isola della Cina, Hainan, ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] incoraggiato dallo stato, sia con l'importazione di razze buone, sia con l'impianto di stazioni di allevamento razionale. dagli Ainu, bellicosi in quel tempo, detto Yezo (il paese selvaggio). Fu solo dopo la sua conquista da parte giapponese che, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] tipo fuegino non ha nella faccia molto di «selvaggio» e di basso, come farebbero ritenere le "bianco", baku-i "verde chiaro", uatiamu-i "grande", poni-i "nero", kuni-i "buono"; Tehua I tše-i "bianco, giallo", tehe-i "grande"; Tehua II tsá-i "bianco", ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] poco dopo il quale si trova il porto di San Blas, buon riparo naturale. Le isole Tres Marías (María Madre, María Magdalena e sicuri rifugi della costa pacifica.
In misura anche maggiore sono selvaggi i fiumi che scendono nel Golfo di California, dal ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Omero l'arco di Pandaro è fatto delle corna d'un capro selvaggio, lunghe ben sedici palmi (Il., IV, 105-112); tali corna che è quello che appare in fondo quale l'arma difensiva di un buon numero di eroi omerici, come l'enorme scudo di Aiace, simile ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] dorso del naso, che nel primo suo tratto va verso l'innanzi in buona misura. Il dorso ne è ordinariamente ben convesso. L'occhio come in tutta indiano e un certo numero di popolazioni "selvagge" persistenti nelle zone montane o selvose dell'Indocina ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] sue ramificazioni offre vie di comunicazioni in un paese aspro e selvaggio. Il lago Bala è il solo lungo lago dell'altipiano. nel 1915 e venuto a maturazione nell'ottobre) e parte dei buoni del tesoro. Al 31 marzo 1921 il debito estero era disceso ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] l'Ursus arctos, Canis lupus, Lynx lynx, il gatto selvaggio. Mancano forme endemiche tra i Vertebrati, mentre esistono tra classica, infine a J. Hašek (v.), il celebrato autore del Buon soldato Švejk, l'ironista più grande che abbia dato la letteratura ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] e violento, ma anche assai generoso e leale nel Traz os Montes. Gli abitanti del Ribatejo, buoni cavalcatori, abituati a lottare e domare i torelli selvaggi, sono coraggiosi e agili. Nell'Alemtejo, paese piatto, arido e triste, l'uomo è altero, un ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] di questi soggetti si trovavano già in Europa allo stato selvaggio, e l'uomo primitivo, emigrando, ha trasportato le Dio., fr. 95; Val. Max., II, 10, 5). Il suo buon diritto fu riconosciuto soltanto una quindicina d'anni dopo, ai tempi di Silla, ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...