Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] e in Inghilterra), rappresentazioni elogiative dell'indiano del Nuovo mondo e iniziò a diffondersi il 'mito del buonselvaggio' custode e difensore dei valori positivi presenti allo 'stato di natura' e irrimediabilmente persi dall'Europa corrotta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un bacino di circa 70.000 km, raccogliendo le acque di buona parte del versante interno delle Alpi e di quello esterno dell’ della poesia non sono i troppo civilizzati, ma neppure i selvaggi o gli ignoranti: cioè il ‘popolo’ di cui si parla ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] marco-DDR (1:1 per stipendi, pensioni, ecc., e per buona parte dei risparmi privati; 2:1 per il resto) e indicava n. 1954) e G. J. Dokoupil (n. 1954) l'aggressività selvaggia dello stile è simulata, l'approccio è freddamente razionale. Gli artisti non ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] tab. 5).
L'attività peschereccia si è da tempo stabilizzata su buoni livelli produttivi (3.101.544 t di pescato nel 1977, quota The wild boys (New York 1971; trad. it., Ragazzi selvaggi, Milano 1973) colloca così il suo alienato paesaggio lunare di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1845. In tarda età il F. non conservava del Baldini un buon ricordo: lo giudicava uomo borioso e vano; e ciò nonostante la vita, il cuore del suo cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per usare le parole di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] del mausoleo di Galla Placidia (prima metà del sec. 5°) il Buon Pastore si trasforma in un re trionfante che, circondato da agnelli, nella riproduzione in pietra del dipinto con il 'toro selvaggio domato' dei palazzi di Samarra, oggi scomparsi, ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] l'arte era chiamata a fornire indicazioni astratte, lasciando alla buona volontà dell'operatore il compito di tradurle in azioni concrete del tempo, giustamente designata con l'epiteto di 'nuovi selvaggi' (Neuen Wilden), fu presto seguita da un'ondata ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] velleità rivoluzionarie degli anni Venti, non vedeva di buon occhio l'uso incontrollato del colore, antitetico del tonalismo artista era colui che dipingeva e viveva nel medesimo atto (Il Selvaggio, 31 maggio 1941). Si vede nel G. una dialettica tra ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] Pelope, in onore di Zeus. Eracle piantò anche l'olivo selvaggio e si incoronò, quale primo vincitore, con un ramo di mai più risollevato da questo attentato disastroso. Ancora per un buon secolo si continuò a festeggiare le olimpiadi, anche se in ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] vivo, mai schematizzato. Gli assalti con arieti, il selvaggio gesticolare degli assediati, la confusione di un campo di battaglia , però, duro e goffo, ovviamente un surrogato alla buona del rilievo. Molto superiori sono invece alcune teste virili le ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...