CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] quattro decenni.
Chiari era una star e un talento selvaggio, difficile da maneggiare nei ritmi serrati e nella struttura , p. 212). In definitiva nel cinema Chiari ebbe un buon successo al botteghino per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta, ...
Leggi Tutto
CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] del teatro comico del Settecento napoletano. Le prime commedie (Il selvaggio, Il paesano di Cerra) vennero messe in scena a Napoli . Poiché l'attore morì nel 1768, possiamo affermare con buon margine di sicurezza che le azioni sceniche in cui compare ...
Leggi Tutto
CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] Cortesi, Maestro della Scuola e Compositore dei Balli. Buona figura e buona pantomima. Compose due balli con discreta maestria e Roma la pantomima Mazeppa o Il trionfo del cavallo selvaggio "che piacque perché corredata dall'impresa come meglio non ...
Leggi Tutto
selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...